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Cronaca Via IV Novembre

Alberi a rischio in viale IV Novembre, il Wwf: “No a nuovi tagli selvaggi”

In questi giorni sono previsti interventi di manutenzione di 600 alberi da parte del Comune. L'associazione: "Ci chiediamo quando siano stati effettuati analisi e trattamenti, per accertare cosa e a quali costi; se sia stato chiarito che cosa ha compromesso lo stato di salute dei tigli in viale Iv Novembre"

Il Wwf Chieti commenta la notizia, diffusa dall’assessore al verde pubblico del Comune di Chieti, Alessandro Bevilacqua, sull’imminente taglio di quattro tigli lungo viale IV Novembre.  L’assessore rivendica “attente attività di manutenzione e monitoraggio” dalle quali risulterebbero “uno stato fitosanitario e una stabilità precaria” incompatibili con la sopravvivenza degli alberi in questione, di conseguenza “il Servizio Verde Pubblico nei prossimi giorni tramite una ditta privata, provvederà all’abbattimento dei tigli e al loro rimpiazzo con nuovi alberi della stessa essenza. Consapevole delle limitate risorse a disposizione, il Wwf si chiede perché non si faccia ricorso al Servizio Fitosanitario regionale, gratuito per i Comuni, almeno per quanto concerne la “verifica preventiva e strumentale” dello stato di salute delle piante, invece che a una ditta privata.

“Ci perdoni l’assessore se avanziamo qualche dubbio – sottolinea la presidente del Wwf Chieti Nicoletta Di Francesco -, ma i precedenti non giocano in suo favore: giusto per fare qualche esempio, siamo ancora in attesa di vedere alberi di pronto effetto al posto dei 5 pini tagliati in piazzale Marconi, del tiglio eliminato da viale Benedetto Croce, delle piante innocenti vittime dei lavori in viale Abruzzo e sulla Colonnetta Potremmo continuare a lungo così come potremmo mostrare immagini di alberi tagliati per presunte malattie i cui segni non comparivano affatto in quel che restava dei tronchi dopo l’intervento delle seghe”.

C’è poi un’altra questione evidenziata dal Wwf: prima di tagliare è obbligatorio consultare la Forestale (art. 6 della legge regionale 12/2013).

Complessivamente, da questi giorni e sino a marzo 2015, sono previsti a cominciare da via Ricci la manutenzione di 600 alberi e altri 250 interventi localizzati per una spesa complessiva di 52.000 euro. “Chiediamo su questo aspetto un chiarimento: nella primavera scorsa abbiamo assistito – conclude Nicoletta Di Francesco -  su disposizione comunale al taglio a raso di alberi su intere aree di scarpata intorno alla città; gli alberi invece svolgono il servizio di trattenere acqua e neve e con le loro radici contrastano i movimenti franosi. L’intervento prevede nuove piantumazioni in sostituzione degli alberi assurdamente tagliati? Oppure si vogliono porre le premesse per ulteriori danni?”.

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