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Cronaca

Alberi caduti a Brecciarola, il Co.N.Al.Pa: "Mancano corretta gestione e analisi di stabilità"

Mentre si pensa agli eventuali tagli, il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Onlus ha effettuato un sopralluogo nell'area degli alberi caduti venerdì durante il violento temporale

Avrebbero potuto provocare una strage quei cipressi spezzati venerdì pomeriggio durante il violento temporale abbattutosi sulla Tiburtina, fra Brecciarola e Manoppello. Le conseguenze più pesanti le ha riportate una giovane automobilista che transitava lungo la via e che si è vista precipitare il tronco sull’abitacolo della sua auto, ferendola alla gamba.

Mentre si pensa con l’Anas, proprietaria della strada, agli eventuali tagli di alberi, il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Onlus ha effettuato un sopralluogo nell'area degli alberi caduti riscontrando importanti criticità. "Abbiamo potuto osservare come i cipressi di Brecciarola siano stati praticamente squarciati nel tronco, selvaggiamente distrutti dalla furia del vento. E' stato un evento meteorologico eccezionale e imprevedibile - spiega il Co.N.Al.Pa. - Il cipresso italico è un albero estremamente resistente, molto longevo e con un legno molto duro che riesce a resistere benissimo ai venti e alla intemperie ma di fronte a una furia della natura di questa portata anche il più duro degli alberi può soccombere. I cipressi di Brecciarola sono circondati dal cemento e dall'asfalto, ubicati lungo una strada molto trafficata e sottoposti ogni giorno a un impatto antropico considerevole. Inoltre, l'aumento dell'edificato e delle attività commerciali intorno agli alberi ha peggiorato ulteriormente il loro spazio vitale". Secondo il Co.N.Al.Pa. questi bellissimi alberi hanno bisogno di cure professionali e di analisi di stabilità per diagnosticare le reali condizioni fitosanitarie.

UN VIALE 'SPETTACOLARE'

L’accento va su un viale definito “spettacolare”, con alberi di cipresso italico di oltre 30 metri di dimensioni ragguardevoli e meravigliosi tigli storici che da quasi un secolo abbelliscono la Tiburtina e la rendono una strada verdeggiante. “Per la sua bellezza – osserva ancora il Coordinamento - e per il valore storico-paesaggistico meriterebbe di essere proclamato viale alberato monumentale come previsto dalla Legge n.10 del 2013. Il patrimonio arboreo della Tiburtina tra Brecciarola e Manoppello va tutelato e conservato evitando qualsiasi speculazione o fobia degli alberi che possa innescare una mattanza senza precedenti contro gli esemplari centenari”.

Secondo il il Co.N.Al.Pa. "l'analisi di stabilità è fondamentale per evitare nuovi disastri. Sostituire gradualmente gli alberi compromessi non vuole dire assolutamente abbattimento indiscriminato di tutti gli alberi. I residenti sono indubbiamente impauriti da quanto accaduto ma occorre ricordare che gli alberi vanno curati con personale altamente specializzato, potati da arboricoltori esperti e non da ditte di avventurieri e incompetenti. Un'arboricoltura di qualità può evitare crolli e problemi sanitari sulle piante - conclude l'associazione - I grandi alberi dell Tiburtina abbattono quotidianamente gran parte del particolato atmosferico che si sviluppa sulla trafficata arteria stradale. Solo un folle penserebbe di abbattere tutti gli alberi della Tiburtina e trasformare questa strada in un deserto. Noi desideriamo una soluzione del problema in maniera professionale, coinvolgendo gli esperti del settore, senza distruzione del paesaggio storico, auspicando nel dialogo e nella collaborazione con gli amministratori pubblici. Questi alberi sono un vanto per il nostro Abruzzo e sono una ricchezza paesaggistica e turistica di inestimabile valore".

VIDEO: MALTEMPO: GROSSO ALBERO SI ABBATTE SULLA TIBURTINA
 

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