"Qua non ci dovete più venire": rissa allo Scalo, due giovani aggrediti

"Qua non ci dovete più venire". L'ennesima rissa violenta in una Chieti Scalo incredula si è consumata martedì sera davanti a un locale frequentato principalmente da universitari, sotto gli occhi shoccati di un pubblico che ha avvertito i carabinieri.

Una decina di giovani ha assalito altri due ragazzi colpendoli con calci e pugni, prendendoli a parolacce e picchiando anche sull'automobile di uno di loro, parcheggiata nei pressi della birreria. Durante l'aggressione è spuntato fuori anche un coltello, che ha ferito lievemente una delle vittime.

I giovani colpiti erano già noti alle forze dell'ordine. Mentre con l'arrivo dei soccorsi, gli aggressori se la sono svignata, i feriti sono stati trasportati in ambulanza al pronto soccorso di Colle dell'Ara con il volto tumefatto e varie contusioni.

E' caccia ai responsabili: sull'episodio sta indagando il sostituto procuratore Marika Ponziani.

Si inizia a perdere il conto delle risse avvenute ultimamente nella parte bassa della città. Preoccupato, il sindaco Umberto Di Primio ha sollecitato il Prefetto di Chieti affinchè convochi subito un Comitato per la Sicurezza dell’Ordine Pubblico allo scopo di valutare iniziative utili a sopprimere fin dall’inizio episodi di questo tipo.

"Pur considerando inesatto definire Chieti una città dove l’ordine pubblico è in pericolo - afferma il primo cittadino -  credo non più tollerabile che simili atti di violenza avvengano nel cuore della parte bassa della città, facendo innalzare il livello di attenzione e preoccupazione della popolazione che invoca un intervento delle Istituzioni che non posso, come Sindaco, che condividere".