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Cronaca San Giovanni Teatino

Aeroporto, aumentano i passeggeri ma "salta" il volo per Cagliari

L'Aeroporto chiude il mese di novembre con un incremento del +9,4% ma registra al contempo il taglio del volo con Cagliari, che sta generando le proteste della comunità sarda presente in Abruzzo

L'Aeroporto d'Abruzzo chiude il mese di novembre con un incremento del +9,4% rispetto al dato passeggeri di novembre 2013, ma registra al contempo il taglio del volo con Cagliari che sta generando le proteste della comunità sarda presente nella nostra regione, nonchè un'interpellanza parlamentare da parte dell'on. Gianni Melilla (Sel).

Il presidente della Saga, Lucio Laureti, parla in toni entusiastici di "un risultato dovuto al favorevole 'feed-back' riscontrato dall'attivazione della doppia frequenza giornaliera del Pescara-Linate, giacchè il collegamento pomeridiano attivato a fine ottobre per integrare il tradizionale volo mattino/sera gia' mostra un buon indice di gradimento da parte degli utenti".

Cresce il traffico passeggeri sulle destinazioni "mainstream" (quelle consolidate) registrato nel periodo di picco estivo "aprile-ottobre", che assorbe la perdita dovuta alla sospensione del collegamento con Tirana.

Nella "summer", infatti, il solo collegamento con Londra si attesta sul +17% rispetto allo stesso periodo 2013, confermando un trend positivo nell'incoming anche per le altre principali destinazioni quali Parigi, Dusseldorf, Francoforte e Bruxelles.

Il dato progressivo Assaeroporti "gennaio-ottobre" indica, per gli aeroporti con traffico annuo inferiore al milione di passeggeri, una contrazione del 7,1%; lo scalo di San Giovanni Teatino mantiene invece un seppur lieve trend di crescita, tanto da classificarsi al secondo posto con 475.470 unita', preceduto solo da Trieste con 638.061. Al terzo posto si posiziona Rimini con 473.105.

NIENTE VOLI PER CAGLIARI- E mentre si parla di nuovi collegamenti, tra cui quello natalizio con Barcellona El Prat e quello estivo (dal 27 luglio 2015) con Bucarest, c'è però - come detto - la polemica di Melilla, che chiede il ripristino della linea aere con Cagliari “onde evitare di creare un così grande disagio a migliaia di cittadini sardi residenti in Abruzzo”.

“Il Circolo dei sardi d’Abruzzo e del Molise – afferma Melilla nell'interrogazione – ha sottolineato come la linea aerea sia un punto di riferimento per i numerosi lavoratori pendolari sardi presenti in Abruzzo, circa 2.500, e lungo la fascia adriatica di competenza dell’aeroporto, senza disdegnare le zone interne e i passeggeri residenti nel Lazio. Inoltre, il Circolo Sardi d’Abruzzo sottolinea come l’abolizione è stata decisa da un’irrazionale politica commerciale che non ha tenuto conto del diritto dei sardi alla mobilità al pari degli altri cittadini”.

Questa mattina i sardi hanno spiegato le proprie ragioni in conferenza stampa, e hanno anche organizzato la manifestazione “I sardi invitano gli abruzzesi a prendere un caffè in aeroporto”.

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