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Cronaca Lanciano

Acqua, ordinanza anti spreco a Lanciano

I trasgressori saranno puniti con l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda fino a 206 euro. Il sindaco Pupillo invita la cittadinanza "a un uso corretto e razionale" delle risorse idriche

Il sindaco di Lanciano Mario Pupillo, a seguito della carenza idrica che si protrae ormai da alcuni mesi, ha emanato un'apposita ordinanza inerente il divieto di utilizzo dell’acqua proveniente dal pubblico acquedotto per usi diversi da quello potabile.

Con decorrenza immediata, e fino al prossimo 30 settembre, non si potrà usare l'acqua potabile per innaffiare gli orti e i giardini privati, irrigare i campi, lavare le automobili e gli spazi di aree private, riempire vasche e piscine private ed effettuare, in generale, "ogni altro utilizzo improprio e diverso dalle normali necessità domestiche e produttive".

I trasgressori saranno puniti con l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda fino a 206 euro. Il sindaco invita la cittadinanza "a un uso corretto e razionale dell'acqua al fine di evitarne ogni inutile spreco".

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