Accusa l’ex marito di stalking, ma era tutta una bugia
Una donna di Vasto ha cercato di incastrare l'ex marito, un rappresentante di prodotti farmaceutici, facendolo rinviare a giudizio per stalking. Ma era tutto falso
Una donna di Vasto ha cercato di incastrare l'ex marito, un rappresentante di prodotti farmaceutici, facendolo rinviare a giudizio per stalking. Ma era tutta una bugia.
La signora, infatti, aveva accusato l'uomo di averla picchiata a seguito della fine della loro relazione, ma è stata smentita dal figlio, che durante il processo ha offerto una versione completamente diversa da quella della madre.
Gli investigatori, inoltre, sono riusciti a stabilire che, nel giorno in cui la vittima asseriva di essere stata malmenata, il marito in realtà si trovava per lavoro in Canada. Tutto merito della tracciabilità offerta dal telefonino cellulare.
Di conseguenza l'uomo, assistito dall'avvocato Sebastiano Del Casale, è stato assolto, mentre ora l'ex moglie rischia una denuncia per calunnia. Nei guai potrebbe finire anche un dottore che le aveva fornito il falso certificato medico attestante l'aggressione.