Abete della discordia in piazza San Pietro: sospeso il taglio, intervengono i carabinieri forestali
Sono stati bloccati i mezzi arrivati nell'abetaia di Monte Castel Barone, tra Agnone e Rosello. Si attendono le autorizzazioni da parte della Regione Molise
Bloccato il taglio dell’abete bianco da destinare al Natale in piazza San Pietro a Roma.
La vicenda dell’albero - che arriva da un bosco fra Agnone, in Molise, e Rosello, Comune della provincia di Chieti che intende donare l’esemplare al Papa - al momento è in stand by dopo che sono stati fermati i mezzi arrivati nell'abetaia di Monte Castel Barone, tra le province di Isernia e di Chieti.
Il colonnello dei carabinieri forestali Gianluca Grossi, comandante provinciale di Isernia, ha reso noto che le amministrazioni comunali di Rosello e Agnone hanno chiesto la sospensione delle operazioni di taglio in attesa delle autorizzazioni da parte della Regione Molise, poiché l'abete bianco è una specie sottoposta ai vincoli della direttiva Habitat Cee ed è in area Sic (sito di interesse comunitario).
Era stato il fotografo naturalista Dario Rapino a geolocalizzare l’abete in piena Regione Molise, chiedendo di intervenire sulle sorti dell’albero alto 30 metri, destinato a diventare protagonista del Natale in Vaticano ma il cui futuro, almeno per ora, è nell'abetaia di Monte Castel Barone.