25 aprile: coperto il fascio littorio sulla facciata del teatro a Lanciano
La performance provocatoria dell'artista Antonelli per il 25 aprile: "L'obiettivo dell'arte contemporanea è dare pugni nello stomaco. La Costituzione vieta simboli fascisti"
Festa della Liberazione con provocazione artistica la scorsa notte a Lanciano, città insignita della medaglia al valor militare, dove a mezzanotte l'artista lancianese Nicola Antonelli è salito con la scala sulla facciata del teatro comunale Fenaroli e ha coperto il fascio littorio con la scritta 'ART'.
La performance artistica ha anticipato le celebrazioni ufficiali in largo dell'Appello dove lo scorso anno è stata posizionata una scultura in ricordo dell' eroe della Rivolta Lancianese Trentino La Barba, medaglia d'oro al valor militare. Opera firmata proprio da Antonelli. "L'obiettivo dell'arte contemporanea - ha spiegato l'artista - è dare pugni nello stomaco. La Costituzione vieta simboli fascisti, così l'arte pone sempre dei quesiti su temi strategici come è la libertà".
Ma intanto sul posto nel pomeriggio c'è stato il sopralluogo di polizia, vigili urbani e vigili del fuoco al fine di verificare l'esistenza di ipotesi di reato. Contestualmente si è proceduto alla rimozione del telo bianco.