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Cos’è il decluttering e perché farlo proprio ora

Una pratica sempre più in voga soprattutto in questo periodo di quarantena obbligatoria: il decluttering consente di eliminare il superfluo per riorganizzare gli spazi

Una pratica sempre più in voga soprattutto in questo periodo di quarantena obbligatoria: il decluttering consente di eliminare il superfluo per riorganizzare gli spazi. È, quindi, una tecnica che consente di sbarazzarsi di ciò che è di troppo, degli oggetti e non solo che non servono più.

In genere riguarda i vestiti, i libri ma anche tutti i mobili della cucina, dove si accumulano generalmente buona parte di utensili e cianfrusaglie varie.

Ma il decluttering è anche una filosofia vita: liberare lo spazio per liberare la mente. Come si fa? Per iniziare è necessario individuare quali sono le stanze più colpite dal superfluo, perché è da queste che bisogna partire. Non è necessario fare questa attività senza sosta, basta anche solamente mezz’ora al giorno. Partiamo da una zona della stanza fino al completamento e poi passiamo a quella successiva.

Cosa conservare e cosa buttare?

A questo punto dobbiamo fare una vera e propria analisi degli oggetti. Capire se li utilizziamo periodicamente o meno. Se ci rendiamo conto che negli ultimi 12 mesi non li abbiamo usati, allora è arrivato il momento di liberarcene. Per quegli oggetti di cui siamo incerti possiamo stabilite un tempo massimo, circa un mese, entro il quale dobbiamo usarli, se non lo facciamo è giunto il momento di riservargli un uso alternativo.

Per agire nel rispetto dell’ambiente, è bene fare una selezione. Quindi prendiamo quattro scatole su cui scriviamo: da tenere, da riciclare, da regalare e da buttare. Anche se la procedura sembra lunga è un modo per capire cosa ci serve davvero. Se poi abbiamo difficoltà a liberarci di un oggetto, possiamo domandarci quanto siamo disposti a pagare per averlo. Così capiremo se per noi è importante o meno.

Se invece, vogliamo rinnovare casa e dargli un nuovo look, non dobbiamo fare altro che organizzare un incontro con le amiche in cui scambiare le cose che a loro non servono più.

Quando si amano i libri si fa fatica a separarsene, ma se abbiamo la libreria piena, possiamo decidere di donarli ad una biblioteca o ad un centro ricreativo, così da regalargli una nuova destinazione.

Cosa fare dei giocattoli?

Separarsi dai primi ricordi o dai giocattoli dei bambini non è semplice, tendiamo ad accumularli perché legati ad un momento. Anche in questo caso dobbiamo fare una selezione e non pensare di accatastarli in soffitta o in cantina. Così facendo rischiamo di rendere impraticabili spazi preziosi e soprattutto andiamo contro il principio del decluttering, che è quello di liberare casa.

I giocattoli dei bambini a cui siamo particolarmente affezionati li conserviamo, quelli funzionanti invece, li possiamo donare ad un’associazione e far felici altri bambini.

Per quanto riguarda foto e lavoretti, conservarli in un album o digitalizzarli è il modo migliore per averli tutti ordinati e sfogliarli nei momenti di nostalgia.

Decluttering vestiti

Il cambio di stagione e il riordino dell’armadio è sempre difficile. Tendiamo ad accumulare vestiti che non usiamo. Anche in questo caso vale la regola delle 4 scatole.

Per capire quali sono quelli da tenere e quelli da dare via, ne dobbiamo selezionare circa una trentina, tra maglie, pantaloni, camicie, giacche e cappotti e indossare un capo al giorno. In questo modo ci renderemo conto di poter sopravvivere anche con un guardaroba ridotto.

In alternativa possiamo mettere una targhetta sui capi su cui siamo indecisi. Se a fine stagione il cartellino è ancora presente, vuol dire che non l’abbiamo indossato e quindi è arrivato il momento di donarlo o venderlo al mercatino dell’usato.

Fatto questo, non dobbiamo fare altro che sistemate gli abiti rimasti all’interno dell’armadio dopo averlo ripulito, in appositi contenitori o ripiani, così il mobile sarà ordinato e pulito e ci regalerà una sensazione di benessere.

Come evitare di accumulare

Per evitare di avere nuovamente l’armadio o la casa piena, l’importante è non tornare ad accumulare. Una volta letto un giornale o un libro invece di accantonarli, dobbiamo smaltirli regalandoli o mettendoli nella raccolta differenziata.

Lo stesso vale per il guardaroba, lo shopping deve essere ponderato e dobbiamo acquistate solo quello che realmente indosseremo.

Decluttering: vantaggi

Avere una casa in ordine regala un senso di benessere, stimola la creatività, lo voglia di fare e il benessere. Inoltre, avere tutto a portata di mano e scegliere subito i vestiti, ci permette di recuperare molto tempo la mattina e di limitare al minimo lo stress.

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