Chi ha in casa un vecchio pavimento e sente forte il desiderio di cambiarlo, non deve obbligatoriamente eseguire grandi lavori. In genere bisogna eliminare il vecchio e posarne uno nuovo, spesso rivolgendosi a una ditta, ma con un po’ di buona volontà è possibile cambiare il rivestimento senza togliere le piastrelle o il pavimento esistente.

In questo modo si riuscirà a dare una rinfrescata a tutta la casa, esattamente come quando si tinteggiano le pareti, senza spendere una fortuna.

Interventi di rinnovo pavimento

Si può rinnovare il pavimento in tanti modi:

• rinnovo delle fughe – dove si accumula lo sporco: procedere con la pulizia approfondita o cambiare colore per ottenere un risultato del tutto nuovo;
• lucidatura – per i pavimenti in marmo e in gres opacizzati: la lucidatura è un modo per dare nuova vita al vecchio rivestimento;
• levigatura – ideale per il pavimento in legno (parquet).

Copertura del pavimento vecchio

La copertura è il miglior modo per ottenere un nuovo pavimento, applicando il rivestimento su quello vecchio. Bisogna tenere conto degli spessori, soprattutto dove si trovano le porte, affinché possano aprirsi e chiudersi facilmente. È possibile che, in alcuni casi, si debba ricorrere alla levigatura.

Si può coprire il pavimento vecchio con:

• Vinile
• Resina
• Rivestimento adesivo

Pavimenti in vinile

I pavimenti in vinile sono tra i più resistenti e facili da applicare, grazie allo spessore minimo, non vanno a impattare sulle porte o sui mobili offrendo un’infinità di soluzioni.

L’effetto legno è ideale se si ama lo stile classico, quello in pietra per chi preferisce lo stile moderno o minimal, mentre quello colorato è perfetto se si vuole dare un tocco in più alla stanza.

Pavimenti in resina

La resina è diventata uno dei materiali più usati e quella auto-livellante ha una composizione viscosa facile da stendere soprattutto sulle strutture pre-esistenti. Adatta negli ambienti in stile moderno o negli open space, rende un appartamento minimal estremamente elegante.

Piastrelle adesive

Una valida soluzione per bagni e cucine. Le piastrelle in pvc autoadesive oltre ad essere resistenti sono facili da applicare sulle mattonelle già esistenti, per quelle da incollare con colle al silicone, meglio consultare un esperto perché si deve dosare la giusta quantità di colla per evitare dislivelli.

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