Si potranno chiudere balconi e terrazzi senza autorizzazione, ma solo con vetrate

Novità in arrivo per tutti coloro che desiderano un po’ di spazio in più in casa, senza dover avviare lunghi iter burocratici. Si potranno chiudere balconi e terrazzi senza autorizzazione secondo quanto previsto da emendamento alla legge di conversione del decreto Aiuti bis.

Bisogna però usare le Vepa, acronimo che sta per “vetrate panoramiche amovibili”. Vediamo meglio cosa sono e come agire nel pieno rispetto della legge.

Vepa: cosa sono?

Con il termine Vepa si intende "un sistema di chiusure trasparenti per la riduzione delle dispersioni termiche e il risparmio energetico, per la protezione, messa in sicurezza e fruizione di verande e balconi inutilizzati", secondo quanto definito da Assvepa - Associazione italiana vetrate a risparmio energetico.

In poche parole sono vetrate che possono però essere rimosse.

Sono utili in termini di schermatura, ombreggiatura, parziale coibentazione termica, miglioramento energetico e parziale impermeabilizzazione.

Tuttavia non devono diventare spazi chiusi, quindi non devono creare ulteriori volumi o superfici edilizie, che comporterebbero un mutamento della destinazione d'uso dell'immobile anche da superficie accessoria a superficie utile.

Le vetrate amovibili, che potranno essere scorrevoli, a libro o a fisarmonica, sono anche i noti giardini di inverno e i sistemi ideati per riduzione delle dispersioni termiche e risparmio energetico.

Autorizzazione: sì o no?

Finora ogni Comune applicava le proprie regole, per cui in alcuni era necessario presentare una richiesta per chiudere un balcone o una terrazza con una vetrata.

Da oggi, invece, assistiamo a un vero e proprio via libera. Ciò che conta è non creare volume aggiuntivo. La destinazione d’uso dell’immobile non deve variare.