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Mutui prima casa: confermato il Fondo di garanzia per il 2020

Al fondo potranno accedere le persone che intendono accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa, ma per presentare la richiesta bisogna essere in possesso di una serie di requisiti

Consap, Concessionaria Servizi Assicurativi, gestisce il Fondo di garanzia per i mutui prima casa. Si tratta di un fondo che, inizialmente, doveva coprire solamente le richieste del primo semestre 2020, che è stato confermato per l’intero anno solare, poiché rifinanziato con 10 milioni di euro.

Al fondo potranno accedere le persone che intendono accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa, ma per presentare la richiesta bisogna essere in possesso di una serie di requisiti.

A chi spetta  

Il richiedente, alla data di presentazione della domanda di mutuo, non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo salvo quelli acquistati per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

L'immobile ad uso abitativo deve essere sito nel territorio nazionale. Non deve inoltre rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici) e non deve avere le caratteristiche di lusso indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969, n. 1072.

Il mutuo ipotecario deve essere di importo non superiore a 250 mila euro, concesso dalla banca o intermediario finanziario che ha aderito all’iniziativa in base al Protocollo di intesa sottoscritto l'8 ottobre 2014 tra Ministero dell’economia e delle finanze e Abi.

Al Fondo possono accedere tutti, ma viene data priorità alle seguenti categorie:

  • giovani coppie
  • nuclei familiari monogenitoriali con figli minori
  • giovani titolari di un rapporto di lavoro atipico
  • affittuari di alloggi di proprietà degli enti di edilizia residenziale pubblica (ex Istituto Autonomo Case Popolari-Iacp).

Importo e tassi

L'importo massimo del mutuo deve essere di 250mila euro, con il Fondo che, in base alla casistica, può arrivare a coprire fino al 50% del mutuo ipotecario richiesto.

È previsto un tasso calmierato, ossia un Tasso Effettivo Globale (Teg), non superiore al Tasso Effettivo Globale Medio (Tegm), pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economia.

I documenti da controllare quando si acquista casa

Come fare richiesta

La domanda di accesso al Fondo va presentata direttamente alla Banca o Intermediario finanziario aderente all’iniziativa cui si richiede il mutuo, utilizzando l’apposita modulistica per la richiesta di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa, disponibile sul sito del Mef.

Le richieste potranno essere presentate solo dopo che la banca abbia assicurato l’operatività a favore della propria clientela (termine previsto in 30 giorni lavorativi dall’adesione della banca al fondo). L’elenco delle banche ad oggi aderenti, in continuo aggiornamento, è disponibile sul sito di Abi su quello di Consap.

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