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Come coltivare il gelsomino sul balcone o in giardino

Il gelsomino è una pianta rampicante e ricca spesso scelta per siepi e per decorare le grate

Il gelsomino è una pianta sempreverde estremamente elegante e profumata dai piccoli fiori bianchi. Adatta sia a balconi che giardini, del gelsomino esistono 200 specie diverse, ma le più diffuse sono jasminus officinale (resiste a temperature sotto lo zero), il grandiflorum e lo jasminum umile.

Vediamo allora come coltivare il gelsomino in modo che cresca bello e rigoglioso. E che duri a lungo.

Gelsomino in vaso

Coltivare il gelsomino in vaso è un po’ più difficile che farlo in giardino. Serve un vaso molto grande, almeno largo 30 centimetri. Sul fondo bisogna mettere ghiaia o argilla espansa, per far filtrare l’acqua. Poi il terriccio con compost inumidito.

I sostegni in legno sono utili per far crescere alto e bello il vostro gelsomino in vaso. Prima della primavera si può potare per veder comparire i primi fiori.

Il gelsomino ama la luce ma non i raggi del sole troppo forti, e non ama il vento. Meglio quindi collocare il vaso sul balcone o terrazzo in una zona abbastanza riparata.

Va innaffiato più volte alla settimana.

Ogni anno andrebbe eseguito il rinvaso; a settembre se fiorisce in primavera; in primavera se fiorisce in inverno.

Come coltivare il gelsomino in giardino

Il gelsomino è una pianta rampicante e ricca spesso scelta per siepi e per decorare le grate. Serve in questo caso una buca profonda e larga, due volte le dimensioni del vaso di partenza.

Il terreno va arricchito con compost organico e sul fondo va sempre messo dello stallatico maturo.

Va innaffiato spesso, ama le zone di penombra e si riproduce per talea.

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