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Come curare le piante grasse per averle sempre belle e rigogliose

In molti le preferiscono perché sono dure a morire, eppure anche le piante grasse richiedono delle specifiche cure

In molti le preferiscono perché sono dure a morire, eppure anche le piante grasse richiedono delle specifiche cure. Quali sono? Anche se non è complicato tenerle in vita e averle in condizioni ottimali, vale la pena capire come curare le piante grasse, affinché crescano bene e, soprattutto, non si rovinino.

Innanzitutto è opportuno effettuare la potatura delle piante grasse. Si tratta di un’operazione utile per eliminare le parti attaccate dai parassiti, così da salvare l’intera pianta.

Ogni quanto vanno innaffiate? Le piante grasse sono note proprio perché richiedono poche innaffiature. Sono, infatti, in grado di immagazzinare molta acqua per cui non c’è necessità di bagnarle spesso. Il rischio che si corre, infatti, è bagnarle troppo e farle marcire. Meglio innaffiarle una volta al mese, al massimo due, tenendo anche conto della stagione.

Nei primi anni di vita della pianta bisogna effettuare un rinvaso. Questo è infatti il periodo in cui si forma.

Anche le piante grasse hanno bisogno di essere fertilizzate. Usare un fertilizzante con sali minerali.

Infine bisogna tenere in considerazione l’esposizione. Molte delle piante grasse preferiscono stare un ambienti molto soleggiate, quindi alla luce diretta del sole. Ma non è così per tutte, quindi informarsi prima dell’acquisto, perché alcune vivono meglio nelle zone ombreggiate.

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