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Smart Home: come creare un sistema di illuminazione intelligente

Per essere al passo con i tempi e le ultime novità della domotica, per una smart home senza eguali, bisogna pensare anche all’illuminazione intelligente e tecnologica

Per essere al passo con i tempi e le ultime novità della domotica, per una smart home senza eguali, bisogna pensare anche all’illuminazione intelligente e tecnologica. Tanti sono i progressi fatto in questo campo, quindi non ci sono scuse che tengono, bisogna adeguarsi.

Non è difficile trovare lampadine a Led o a neon che permettano di risparmiare un bel po’ sui costi della bolletta elettrica. Il vecchio modello a incandescenza sta scomparendo in favore di elementi flessibili e vantaggiosi.

Tipi di lampade smart

Sono due le tipologie di lampade smart tra cui si può scegliere: senza hub e con hub.

Questo protocollo è essenzialmente una stazione di controllo che si collega alle varie lampade presenti in casa. Basta associare un’app e in un attimo potete controllare e programmare tutta l’illuminazione casalinga.

I sistemi privi di questo elemento, grazie ad alcuni componenti interni, possono essere comunque controllati tramite smartphone. Anche se meno costosi, sul lungo periodo risultano scomodi soprattutto se avete più di tre lampade smart, in quanto per ogni sistema si ha bisogno di una singola app.

Gestione del livello di illuminazione

Come si stabilisce il livello di illuminazione? Per avere una camera illuminata come si desidera, grande o piccola, bisogna sfruttare il potere del lumen, che regola proprio la quantità di luce emessa dalla lampadina. Un altro parametro importante è il lux, che misura lo spazio coperto dall'illuminazione.

Questi dispositivi, oltre all’intensità, possono anche variare il tipo di luce a seconda se si desidera un ambiente illuminato con una luce fredda o calda. In alcuni casi i Led possono cambiare totalmente colore, ideali per chi vuole concedersi la cromoterapia direttamente a casa.

Inoltre, quando si acquista una lampadina smart, si deve fare attenzione all’attacco. Il più comune è quello E27, ma ce ne sono davvero molti, quindi bisogna leggere bene la descrizione del prodotto.

Connessione delle lampadine

Queste lampadine hanno la caratteristica di poter essere collegate al sistema Wi-Fi per funzionare. Questo permette il controllo remoto anche quando si è fuori casa, con il semplice utilizzo dello smartphone. I sistemi Wi-Fi e Bluetooth possono funzionare senza un hub, ma hanno come limite consumi molto elevati e comunicazioni più lente.

Per un’intera illuminazione smart, meglio orientarsi su sistemi basati su standard più adatti. Questi si orientano su due tipi di protocolli: ZigBee e Z-Wave. Quest’ultimo funziona a basse frequenze per far passare il segnale attraverso i muri spessi, ma le frequenze cambiano in base alla zona geografica.

ZigBee ha uno standard aperto e sfrutta anche le frequenze di molte reti Wi-Fi diventando un ripetitore di segnale e funziona anche sulle lunghe distanze.

Ad ogni modo, entrambi necessitano della presenza di un hub centrale a cui connettersi.

App e controllo 

Controllare il sistema di illuminazione smart è molto comodo, grazie alle app. Basta un touch per accendere o spegnere le luci di un intero piano in pochi secondi. È anche possibile programmare l’accensione o lo spegnimento della luce in determinati orari a prescindere da eventuali problemi con internet o blackout.

Lampadine e risparmio energetico

Tra gli innumerevoli vantaggi della tecnologia domotica, ci sono i consumi ridottissimi, rispetto alle altre lampadine in commercio. Queste appartengono alla classe A e in alcuni casi si arriva anche a quella A+. Fondamentale perché tutti gli accessori smart in realtà non sono mai veramente spenti. Anche se la lampadina non emette luce, rimane comunque connessa alla rete, consumando una piccola quantità di energia da tenere in considerazione nel momento in cui si acquista.

Assistenti vocali

Oltre alla connessione Wi-Fi, grazie al sistema hub, è possibile connettere le lampadine agli assistenti vocali che consentono il controllo dell’intera casa con semplici comandi vocali. I tre sistemi principali sono Google Home, Amazon Alexa ed Apple HomeKit. Mentre con la Apple da tempo si possono usare i comandi, con Google i controlli domotici in italiano sono arrivati da poco, ma grazie agli aggiornamenti i due sistemi ora sono molto simili.

I prodotti online per l’illuminazione domotica

Starter Kit

Amazon Echo Plus

Dimmer Switch

Striscia Led

Telecomando Wireless

Sensore di Movimento

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