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La casa? Ancora un buon investimento, ma abruzzesi frenati da tasse e normative

La proprietà vince comunque sull’affitto: l’81% preferisce vivere dentro le proprie mura. I risultati della nuova indagine per l’Osservatorio Sara Assicurazioni

Per gli italiani la casa è da sempre un grande bene sia economico che affettivo. Un aspetto che trova conferma anche in Abruzzo: secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio di Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, infatti, quasi la metà degli abruzzesi (44%) crede ancora nel valore del mattone, ma rispetto al passato ammette di avere molte paure.

La più grande preoccupazione è legata all’incertezza su tasse e cambiamenti normativi che - vuoi con l’introduzione di obblighi o il venir meno di agevolazioni e detrazioni - preoccupa quasi la metà degli abruzzesi (47%). A suscitare timori sono anche le fluttuazioni del mercato immobiliare (43%), ma anche il potenziale peggioramento del contesto ambientale circostante, provocato dal degrado, da interventi edilizi o da aumenti del livello di criminalità e inquinamento della zona (32%), seguito dalla paura per i rischi legati agli eventi catastrofali (31%).

Nonostante queste preoccupazioni, l’abitazione continua a rivestire un ruolo molto importante come investimento per il futuro proprio e della propria famiglia, vedendo nel patrimonio immobiliare un lascito per i propri figli (12%), una forma di investimento finalizzata all’affitto (33%) o alla rivendita (30%) oppure un bene rifugio per tempi incerti (24%).

L’81% preferisce vivere dentro le proprie mura

Secondo i dati emersi dalla ricerca, poi, proprietà batte affitto 1 a 0: ben l’81% degli intervistati preferisce infatti abitare in una casa di proprietà rispetto alla casa in affitto. Il 24% degli abruzzesi, in particolare, investirebbe nella sua stessa città, un altro 24% in una grande metropoli e il 17% all’estero.

Non tutti, però, la pensano così: il 32% degli abruzzesi, infatti, non crede nel valore del mattone come bene di investimento e il 19% preferirebbe l’affitto alla proprietà perché – afferma – comporta meno responsabilità (64%) e si risparmia sulle tasse (36%).

Ma come proteggere il valore dell’abitazione? Il 28% degli abruzzesi ritiene che di fatto non sia possibile tutelarsi, mentre per un altro 33% la soluzione è tenersi sempre aggiornati sulle novità normative e l’andamento del mercato immobiliare. Il 31% si proteggerebbe con una polizza assicurativa specifica e il 20% si rivolgerebbe a un consulente.

“La nostra ricerca - commenta Marco Brachini, direttore marketing di Sara Assicurazioni -evidenzia come la casa per gli italiani continui a rappresentare un bene molto importante, non solo come ambiente di vita per l’individuo e per la famiglia ma anche come forma di investimento per il domani. Considerata la sua importanza, l’abitazione è allora uno fra i beni che meritano maggiore attenzione e tutela e che è quindi fondamentale proteggere con adeguate coperture”.

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