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Salute

Osteopatia: visite gratuite ai pazienti affetti da lombalgia cronica

Dal 17 al 23 aprile torna la terza edizione di CronOs in occasione della Settimana Internazionale dell’Osteopatia. In queste date le persone che soffrono di lombalgia cronica potranno ottenere una prima valutazione gratuita

Dal 17 al 23 aprile torna la terza edizione di CronOs in occasione della Settimana Internazionale dell’Osteopatia. In queste date le persone che soffrono di lombalgia cronica potranno ottenere una prima valutazione gratuita. A Chieti saranno 9 gli studi aderenti all’iniziativa.

Il progetto è promosso da Roi – Registro degli Osteopati d’Italia, ha l’obiettivo di informare i cittadini sul supporto che l’osteopatia può offrire ai pazienti che presentano disturbi cronici e di dare impulso alla ricerca scientifica in questo specifico campo della salute.

Per prenotare il primo consulto gratuito è necessario prenotare un appuntamento da effettuare sul sito cronos.roi.it. Basterà cercare lo studio più vicino, effettuare la scelta e, al termine, i pazienti riceveranno tramite sms il contatto telefonico del professionista selezionato per fissare l’appuntamento.

Osteopatia e lombalgia

La lombalgia è oggi riconosciuta come la prima causa di invalidità in Italia e nel mondo. La lombalgia è la prima causa di consulto osteopatico. Sono numerose le evidenze scientifiche che supportano l’efficacia dell’osteopatia nel ridurre l’intensità del dolore e migliorare la qualità di vita dei pazienti e il trattamento manuale è stato inserito nelle linee guida internazionali come terapia per la lombalgia, insieme alla correzione dello stile di vita.

“La lombalgia cronica è una condizione molto comune, che può colpire in tutte le fasce d'età. Nei nostri studi si presentano pazienti che svolgono lavori fisici usuranti, ma anche professionisti che passano molto tempo in piedi o che adottano posture scorrette davanti al computer. Questa patologia può affliggere inoltre le donne in gravidanza e si verifica nei bambini più frequentemente di quanto si pensi. Durante il primo incontro l’osteopata raccoglie informazioni dettagliate sui sintomi, lo stato generale di salute e la storia clinica pregressa, per inquadrare meglio le variabili soggettive del dolore. L’esame obiettivo e i test osteopatici guidano verso la scelta del trattamento più appropriato, che viene condiviso e formulato anche alla luce delle aspettative del paziente. L’obiettivo del trattamento manuale osteopatico è contenere il dolore, migliorare la mobilità articolare e lo stato di tensione muscolare e garantire così al paziente una maggiore sicurezza nei movimenti quotidiani” ha dichiarato Paola Sciomachen, Presidente del Roi.

Come prevenire la lombalgia

I consigli di Roi:

  • L’esercizio fisico è la cura migliore per prevenire la lombalgia e ridurne l’intensità. Sono raccomandati 150 minuti di esercizi ogni settimana, a una intensità modulabile in base alle proprie caratteristiche.
  • Indentificare e correggere fattori aggravanti come sovrappeso e stress giocano un ruolo fondamentale nel miglioramento della sintomatologia.
  • Non esiste alcun motivo per cui limitare le proprie attività quotidiane. Molto spesso più del dolore è la paura di soffrire o di peggiorare la propria condizione a costituire il primo ostacolo alla guarigione.
  • Anche se soffri di lombalgia è importante ricordare che nella maggior parte dei casi non c’è nessun danno organico e che spesso le indagini strumentali non costituiscono strumenti diagnostici risolutivi.
  • Non esiste una postura ideale in assoluto e non esiste una postura direttamente correlata all’insorgenza di dolore lombare. La postura corretta è un elemento soggettivo ed è il risultato di più elementi riconducibili a diversi fattori, fra cui lo stile di vita.

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