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Salute

Calo glicemico: sai riconoscere i sintomi dell’ipoglicemia?

Mal di testa, sudorazione, fame e tremori sono i primi segnali che il corpo dà in caso di ipoglicemia

Quando il tasso di glucosio nel sangue scende al di sotto dei valori normali - 70 mg/dl – si parla di calo glicemico, o ipoglicemia. Come si riconosce? In effetti ci sono dei piccoli campanellini d’allarme, dei segnali capaci di individuare che i livelli di insulina sono troppo alti.

Sintomi del calo glicemico

Mal di testa, sudorazione, fame e tremori sono i primi segnali che il corpo dà in caso di ipoglicemia. Nel caso in cui si manifestassero, soprattutto se il soggetto è diabetico, bisogna monitorare l’andamento dello stato di salute. È importante allertare qualcuno capace di assistere in caso di bisogno.

Il calo glicemico può anche presentare sintomi più gravi, quali convulsioni, sonnolenza, confusione e incoscienza.

Calo glicemico: cosa fare?

Tenere sotto controllo i valori della glicemia è il primo passo fondamentale. Se c’è poco zucchero, si consiglia di mangiare da 15 a 20 grammi di glucosio o carboidrati semplici, come mezza tazza di succo di frutta. Dopo averlo fatto, bisogna ricontrollare lo zucchero nel sangue: se il livello di glucosio non è aumentato oltre 70 mg / dl, consumare altri 15-20 grammi di glucosio.

Se i sintomi non vengono rilevati prima che un individuo perda conoscenza, qualcuno dovrà assumere il controllo della situazione. Perdere conoscenza, è più comune tra i soggetti inconsapevoli, una condizione in cui non ci sono sintomi di ipoglicemia. Potrebbe essere necessario iniettare glucagone, un ormone prescritto, che stimola il fegato a rilasciare glucosio nel sangue.

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