Aria condizionata e mal di gola: quali sono le cause e come porre rimedio
Nei filtri dei condizionatori si annidano sostanze nocive
Posizionarsi sotto la corrente dell’aria condizionata o abbassare troppo la temperatura, con conseguente grande dispendio di energia, può avere conseguenze sulla salute. Il mal di gola da aria condizionata è sempre dietro l’angolo, ma non è il solo disturbo possibile. Tuttavia questo malanno può essere dovuto non tanto alla temperatura dell’aria condizionata quanto alla sua qualità. Ci riferiamo in particolar modo ai filtri, che vanno periodicamente puliti.
Filtri sporchi: conseguenze
Nei filtri dei condizionatori si annidano sostanze nocive, come polveri, agenti inquinanti, muffe e funghi rischiose per le persone, in particolar modo i soggetti con allergie. Ecco perché vanno puliti periodicamente, almeno due volte l’anno. Vi ricordiamo che, oltre a essere un problema per la salute, non pulire i filtri può causare anche malfunzionamenti del condizionatore stesso.
Sintomi da filtri sporchi
Ci sono alcuni sintomi che fungono da campanello d’allarme se i filtri sono effettivamente sporchi, e sono: mal di testa
- irritazione degli occhi
- irritazione della pelle, secchezza e prurito
- scolo retronasale
- tosse
- raffreddore
- mal di gola
- stanchezza
- attacchi d’asma
- problemi respiratori
Quando pulire i filtri del condizionatore
I filtri vanno puliti prima di azionare il condizionatore. In genere si tratta di un’operazione che va effettuata prima dell’inizio dell’estate, che corrisponde con l’inizio dell’utilizzo dell’apparecchio.
Se usate il condizionatore anche per riscaldare casa, i filtri andranno puliti una volta prima dell’estate e una volta prima dell’inverno.
E, in genere, i filtri del condizionatore andranno puliti ogni qual volta si avverte cattivo odore o quando l’aria fatica a raffrescarsi, o riscaldarsi in inverno.
Inoltre mai sottovalutare la pulizia del motore esterno.