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Alimentazione

Bere acqua a Pasqua è fondamentale per evitare i chili di troppo

L’acqua è essenziale anche per i processi fisiologici della digestione

Bere il giusto quantitativo di acqua tutti i giorni è fondamentale per il benessere dell’organismo. Bere tanta acqua a Pasqua (ma non solo) lo è ancora di più. In questa occasione si mangia più del solito, l’apporto calorico aumenta notevolmente, quindi è necessario aumentare anche il numero di bicchieri di acqua da introdurre nel proprio corpo. Ciò serve a contrastare possibili disturbi ma anche a evitare di continuare a mangiare, anche se si è sazi.

Per fare chiarezza, il motivo per cui ogni giorno è consigliabile bere circa 2 litri di acqua al giorno è legato all’apporto calorico. È raccomandata, infatti, l’assunzione di un grammo di acqua per ogni kilocaloria ingerita: 2000 kcal in media sono pari a 2 litri di acqua.

Ecco perché, visto che in caso di grandi abbuffate le calorie aumentano, bisogna aumentare anche l’apporto idrico. Questo è strettamente collegato al quantitativo di proteine ingerite. Lo smaltimento del prodotto di scarto, l’urea, del metabolismo proteico è agevolato da una buona idratazione.

“L’acqua è essenziale anche per i processi fisiologici della digestione – afferma il Professor Umberto Solimene dell’Università degli studi di Milano ed esperto dell’Osservatorio San Pellegrino - questo meccanismo, per funzionare in maniera ottimale, ha luogo attraverso la secrezione e diluizione di alcune sostanze liquide all’interno dell’organismo. Le acque minerali naturali ed in particolare quelle bicarbonate solfate e con equilibrati contenuti di magnesio favoriscono, infatti, la contrattilità dello stomaco.”

Importante: l’acqua non può essere sostituita da altri liquidi, come gli alcolici, che invece provocano disidratazione.

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