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Violenza sulle donne, a Lanciano si può chiedere aiuto al centro antiviolenza Dafne

I professionisti offrono accoglienza, supporto psicologico, consulenza legale, affiancamento per la fruizione dei servizi territoriali, supporto all’inserimento nel mercato del lavoro, antistalking

Sono 33 le nuove richieste di aiuto da donne vittime di violenza ricevute dal centro antiviolenza Dafne onlus. Quindici sono quelle sostenute in un percorso per uscire dalla violenza. Nel corso di quest'anno, il sostegno è andato finora a 21 donne. Sono questi i dati diffusi dal centro antiviolenza Dafne di Lanciano in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”che ricorre domani, lunedì 25 novembre.

Il centro, grazie a un contributo regionale  offre a Lanciano dal 2015 servizi gratuiti alle donne che hanno subito violenza e chiedono aiuto per uscire dalla condizione di vittima. Le donne possono trovare accoglienza, sostegno, informazioni, consulenza legale, protezione. I servizi sono offerti da professioniste formate, con una profonda conoscenza delle cause della violenza di genere e delle sue conseguenze sulle donne. In particolare, le donne possono trovare accoglienza, supporto psicologico, consulenza legale, affiancamento per la fruizione dei servizi territoriali, supporto all’inserimento nel mercato del lavoro, antistalking.

Le modalità per prendere contatto con il centro sono di vario tipo. È possibile chiedere informazioni o aiuto contattando il numero telefonico 1522, chiamando direttamente allo 0872.40854 o recandosi nella sua sede di via dei Frentani 54, a Lanciano, dal lunedì al venerdì.

Attualmente, il centro sta svolgendo un’attività di sensibilizzazione all'istituto comprensivo D’Annunzio e sta per avviare percorsi analoghi in altre scuole della città. I percorsi di sensibilizzazione sono realizzati in alcune scuole grazie a un finanziamento regionale e grazie ad una raccolta fondi promossa dalla casa circondariale di Lanciano, in collaborazione con l’associazione I Colori dell’Iride e con il patrocino del Comune.

Prosegue il lavoro di raccordo con la Rete Antiviolenza dell’Area Frentana che coinvolge gli attori che operano per il contrasto della violenza di genere e che quotidianamente si confrontano sui singoli casi in un percorso di condivisione di procedure comuni di intervento per combattere il fenomeno. Gli incontri tenutisi nel corso del 2019 sono stati diretti a mettere a punto il Protocollo Operativo di intervento, in cui, oltre alle dichiarazioni di intenti, dei vari partecipanti sono definite le metodologie operative di ogni nodo di rete nel prevenire e fronteggiare il fenomeno della violenza di genere.

È inoltre in corso di realizzazione il progetto “Eva – Empowerment Verso l’Autonomia” a valere sull’avviso Dpo della Presidenza del Consiglio dei Ministri “per il finanziamento di progetti volti alla prevenzione e contrasto alla violenza alle donne anche in attuazione della convenzione di Istanbul”.

Grazie a esso, il Centro Antiviolenza Dafne, in collaborazione con la città di Lanciano, sta promuovendo percorsi di reingresso al lavoro di donne con vissuti di violenza.

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