Via Verde da completare: a Torino di Sangro nascerà il ponte sul mare [FOTO]
Il progetto del Comune per aggirare la frana di Lago Dragoni che interrompe la pista ciclopedonale. Il sindaco Di Fonso: "Sarà una struttura ecosostenibile, un valore aggiunto per tutta la Via Verde"
Un ponte sul mare per bypassare la frana di Lago Dragoni e ricongiungere il tratto di Torino di Sangro alla Via Verde. È questo il progetto a cui il Comune ha lavorato per risolvere il problema dell'erosione marina nella località, che di fatto interrompe il percorso ciclopedonale della Via Verde inaugurato ufficialmente il 27 aprile scorso.
Un'inaugurazione “parziale”, visto che alcuni tratti della pista sono incompleti. Oltre a Torino di Sangro, gli altri due punti critici sono a Vasto e Casalbordino.
La frana di Lago Dragoni è lunga poco 574 metri, che saranno coperti con un ponte lungo 300 metri e i restanti 274 con un terrapieno. «L'inaugurazione della Via Verde è stata una giornata di festa ma, come ha ricordato anche il presidente della Provincia Francesco Menna, ci sono tratti ancora da sistemare. Io in prima persona ci ho messo la faccia, ho cercato di fare il progetto con 35 giorni in Comune. L'assessore regionale Daniele D'Amario ha confermato che entro un anno e mezzo partiranno i lavori ed io con ansia aspetto questo collegamento, come tutta la comunità abruzzese. Anche perché il ponte sul mare darà un valore aggiunto alla Via Verde».
L'opera, dal costo complessivo di 7 milioni 200mila euro che dovrebbero arrivare dai fondi Pnrr intercettati dalla Regione, sarà un ponte in acciaio, ecosostenibile. La struttura portante della passerella ciclopedonale sarà realizzata con piloni circolari e travi in acciaio verniciati effetto corten, su cui verrà collocata la pista ciclopedonale rifinita con le stesse caratteristiche architettoniche adoperate per la realizzazione della Via Verde già funzionante. Per garantire la sicurezza della passerella verrà installata una balaustra in corten come quelle già impiegate per il resto del percorso ciclopedonale.
«Vogliamo rispettare la natura – puntualizza il sindaco Di Fonso – faremo una piccola manutenzione a margine della battigia e poi questo bellissimo ponte, che sarà un fiore all'occhiello: immaginate di iniziare la Via Verde con la bici e a un certo punto di trovarvi il mare sotto».
