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Vasto intitola uno slargo a padre Settimio Zimarino: l'inaugurazione

Religioso e musicista, l'intitolazione nella suggestiva area panoramica antistante l’ingresso alle terme Romane, alla presenza della nipote Maddalena Anna Zimarino

È stato intitolato a Vasto, in via Adriatica, largo Padre Settimio Zimarino, alla presenza della nipote, la professoressa Maddalena Anna Zimarino e della sua famiglia. Presenti il sindaco Francesco Menna, l’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta e il parroco della concattedrale di San Giuseppe, don Gianfranco Travaglini, che ha proceduto alla benedizione della targa.

“Padre Settimio Zimarino - ha commentato il sindaco Menna - è stato non solo un francescano autentico, ma soprattutto uno dei maggiori compositori abruzzesi che ha saputo divulgare la passione per la musica in tempi in cui miseria e privazioni rendevano la pratica artistica pienamente lontana dalla quotidianità della maggior parte della popolazione”


L’area del belvedere vastese intitolata a Padre Zimarino rappresenta una zona della città storicamente legata alla presenza del francescanesimo.

"Padre Settimio Zimarino fu tra i primi a comprendere funzione performante della musica per le giovani generazioni - ha ricordato l’assessore Della Gatta - e seppe svolgere una funzione pedagogica di assoluto rilievo sempre mantenendo fede ai caratteri di umiltà e povertà propri del francescanesimo. Mentre cominciava a ricevere riconoscimenti pubblici per la sua instancabile attività, non si chiuse nella torre d’avorio dei suoi successi, ma insegnò al popolo, soprattutto ai giovani, fondando alcune Scholae Cantorum sull’intero territorio provinciale".

Nato Casalbordino l’8 gennaio 1885, padre Zimarino entrò nell’ordine dei Frati Minori il 17 settembre 1900. Iniziò l’attività di compositore a Lanciano, si trasferì poi a Chieti dove per 25 anni insegnò musica nel Pontificio Seminario abruzzese. Qui morì il 7 febbraio del 1950. Autore molto prolifico, particolarmente nell'ambito della musica sacra, è ricordato soprattutto per l’oratorio “L’Apoteosi del Poverello di Assisi”, eseguito per la prima volta in versione integrale nel 2002 a Milano nella Chiesa di S. Giovanni Battista alla Creta dal coro Luigi Gazzotti di Modena.

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