Vaccini: in arrivo prime dosi di Johnson & Johnson, la provincia di Chieti volta pagina
Le prime dosi saranno somministrate a Ortona. Questa mattina in Prefettura l'incontro con il direttore generale della Asl, il rettore e il presidente dell'ordine dei medici
La provincia di Chieti verso una nuova fase della campagna vaccinale: è quanto emerso a margine della riunione odierna tra il prefetto Armando Forgione, il direttore generale della Asl Thomas Schae, il rettore dell’università “d’Annunzio” Sergio Caputi, la presidente dell’ordine dei medici Lucilla Gagliardi i sindaci di Chieti, Lanciano, Ortona, Vasto e San Salvo.
Obiettivo 3.500 vaccinazioni al giorno con gli hub di Chieti Lanciano e Vasto schierati sui grandi numeri per accelerare l’attività vaccinale dopo i frequenti rifiuti, negli ultimi giorni, delle somministrazione di dosi di Astra Zeneca.
Il direttore generale della Asl durante la riunione ha chiarito che la fascia di età 60-79 anni viene vaccinata con Astra Zeneca, mentre Pfizer e Moderna sono riservati agli ultra fragili e over 80. “Questa organizzazione è l’unica possibile con le dosi che abbiamo a disposizione - ha specificato - ed è bene che sia chiaro a tutti, così come dev’esserlo altrettanto che gli utenti che rifiutano il tipo di vaccino proposto avranno una nuova possibilità quando saranno esaurite tutte le altre categorie”.
Finora complessivamente sono state somministrate 105 mila dosi, di cui 20 mila Astra Zeneca (69% prima dose, 31% di richiamo), con una copertura del 20% della popolazione con la prima dose e il 9% anche con la seconda. Tra gli over 80, risulta vaccinato almeno con una dose l’83% degli iscritti in piattaforma, mentre sul fronte dei fragili il 50% degli iscritti ha ricevuto la prima dose.
In provincia saranno disponibili da subito i vaccini anche con Johnson & Johnson: le prime dosi saranno somministrate giovedì e venerdì a Ortona presso il centro vaccinale che sarà aperto nei locali della Micoperi, nella zona industriale. Le prenotazioni sono aperte già da oggi alle categorie 60-69 e 70-79 anni. La Asl prevede di vaccinare 500 persone al giorno.
L’hub di Lanciano, al Pala Masciangelo, sarà operativo da sabato 1° maggio con 5 linee vaccinali, opererà in sinergia con il centro vaccinale di San Vito.
Invece dall'università d'Annunzio è arrivata la volontà di entrare nella campagna vaccinale con un ruolo più attivo con i propri medici, non appena l’impegno potrà essere formalizzato anche con l’assessorato regionale alla Salute.
La Asl ricorda che per avere accesso alla vaccinazione è necessaria la prenotazione. Solo anziani e fragili in precedenza iscritti sulla piattaforma regionale vengono chiamati per telefono dagli operatori Cup che comunicano la data e il luogo in cui presentarsi.