Vaccini anti Covid, il pediatra Chiarelli: "Ad oggi solo il 29% ha avuto la prima dose"

"Ad oggi solo l’8% dei bambini da 5 a 11 anni ha eseguito entrambe le dosi e solo il 29% le prime dosi. La percentuale è ancora troppo bassa e pone i bambini a rischio elevato di contrarre la infezione ed avere conseguenze gravi per Covid-19". A fornire i dati è il professor Francesco Chiarelli, presidente della Società italiana di pediatria secondo cui sono ancora troppo pochi i bambini vaccinati per Covid-19

Il consiglio direttivo della società italiana di pediatria, regione Abruzzo, tramite il professore della Pediatria di Chieti conferma la raccomandazione di vaccino tra i bambini tra 5 e 11 anni per la infezione da Covid "che non ha 'saltato' nessuna delle fasi di verifica dell'efficacia e della sicurezza". 

 "Il vaccino - si legge nel documento della Società italiana pediatria - è lo strumento più efficace e sicuro per contrastare la diffusione del Covid che non risparmia i più piccolini causando, in casi certamente rari ma possibili, una patologia grave come la sindrome infiammatoria multisistemica (Mis-C), che può richiedere anche il ricovero in terapia intensiva. I più piccoli, tra l'altro, non sono esenti neanche dalle conseguenze della malattia, il cosiddetto long-covid".