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Truffe online sempre più diffuse anche in provincia di Chieti: i consigli delle Poste

La prima regola per evitare di cadere nella rete di malintenzionati è quella di diffidare sempre di richieste più o meno urgenti di dati personali e ovviamente di non comunicarli in nessuna modalità e per nessun motivo

Le truffe online sono sempre più frequenti in Abruzzo e le cronache sono piene di episodi anche in provincia di Chieti. 

Poste Italiane, in linea con la campagna “Cyber Security Month” istituita dall’Unione Europea per promuovere e sensibilizzare durante l’intero mese di ottobre aziende e cittadini sull’importanza della sicurezza informatica, coglie l’occasione per offrire anche ai cittadini abruzzesi una serie di suggerimenti e consigli utili per non cadere vittima delle truffe online. 

La prima regola per evitare di cadere nella rete di malintenzionati è quella di diffidare sempre di richieste più o meno urgenti di dati personali e ovviamente di non comunicarli in nessuna modalità e per nessun motivo.  

Poste precisa anche di richiedere mai dati riservati ai propri clienti come il “nome utente”, le password, i codici di sicurezza per eseguire una transazione: "Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., dovesse chiedere tali informazioni, si tratta certamente di un tentativo di frode" l'avvertimento. 

 Più in generale, per evitare il rischio di essere colpiti da episodi di truffe online, occorre mettere in pratica i seguenti semplici accorgimenti: non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui ti vengono chiesti i tuoi codici personali (utenza, password, codici di sicurezza, dati delle carte di pagamento); controllare sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verificare che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio controllando come è scritto l'indirizzo e-mail del mittente); non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale; non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso, chiudi subito il web browser; segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it.; digitare direttamente l’indirizzo Internet https://www.poste.it/ nella barra degli indirizzi del web browser per visitare il sito di Poste Italiane; utilizzare l’App per usufruire anche del servizio gratuito di push notification ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il tuo conto corrente e le tue carte di pagamento. In alternativa attiva il servizio di notifica tramite sms sul proprio telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app.

Collegandosi al sito www.poste.it, infatti, si può accedere alla sezione dedicata alla sicurezza dove sono disponibili una serie di video che spiegano come avvengono le principali tipologie di truffe online, sulle App e sui canali social e analizzando occasioni più pratiche come quando si finalizza un acquisto e-commerce o nei casi in cui si compiono operazioni di pagamento. 

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