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Trovata la piastrina identificativa di un soldato di Brecciarola: appello per rintracciare la famiglia

L'associazione di ricerche storiche di Roma sta conducendo una ricerca su un soldato di Chieti di nome Giovanni Aceto, classe 1923, prigioniero durante la seconda guerra mondiale

Il gruppo ricerche storiche di Roma lancia un appello alla città di Chieti per rintracciare i familiari di un soldato originario di Brecciarola che ha combattuto durante la seconda guerra mondiale. Il soldato si chiamava Giovanni Aceto, nato nel 1923, figlio di Giuseppe Aceto e Anna Pierangeli.

Stando al suo foglio matricolare nella vita civile risultava essere un sarto, al civico 445 di Brecciarola; venne fatto prigioniero dagli inglesi a Rodi Egeo.

"È stata trovata la sua piastrina identificativa – spiega Maurizio De Angelis, presidente dell’associazione di ricercatori storici – e stiamo cercando eventuali familiari per restituirla gratuitamente. Il nostro gruppo infatti, si occupa di ricerche storiche conmetal detector per tentare di restituire gratuitamente alle famiglie eventuali piastrini identificativi di soldati che hanno combattuto durante la seconda guerra mondiale. In oltre 10 anni è riuscito a far tornare a casa oltre 170 piastrini, tra italiani e americani”.

Al momento le ricerche si stanno concentrando sul soldato di Chieti, che secondo il foglio matricolare risiedeva nella frazione Brecciarola.

“Ho provato a contattare il Comune senza avere risposta, per cui mi sto rivolgendo a gruppi Facebook, giornali e qualsiasi persona possa aiutarmi a trovare questa famiglia – dice ancora De Angelis -  ma al momento, purtroppo, sembra che nessuno conosca eventuali familiari di Giovanni Aceto. Chiunque possa darci informazioni sui parenti di questo militare ci può contattare direttamente sulla nostra pagina Fb o alla mail info@grupporicerchestoriche.it”.
 

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