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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Riorganizzazione trasporto pubblico: meno corse ma c'è il bus che ferma a Megalò

La delibera prevede una taglio di 16 corse sulla linea 1 e altri tagli a carico delle linee 3, 6, 8 e 10, oltre ai due nuovi collegamenti per i centri commerciali Centauro e Megalò

È passata con i voti della maggioranza la delibera che conteneva minori servizi e tagli di chilometri alle corse delle linee del trasporto pubblico cittadino. Nel documento, tra le altre modifiche, si legge che le corse della linea principale, la 1, dal primo novembre 2021 passeranno dalle 64 andata e 64 ritorno nel periodo scolastico a 48 di andata e 48 di ritorno. Qualche corsa in meno è prevista anche sulla linea 1, che però nei feriali e festivi arriverà fino al centro commerciale Megalò. Nei giorni feriali scolastici la linea 7 arriverà fino al centro commerciale Centauro ma, per compensare, verranno tagliate 3 corse della stessa. E ancora: nei giorni feriali scolastici verranno eliminate tre corse della linea 6, altrettante della linea 11, mentre alcune corse delle linee 8/ e 10 verranno accorpate. Nei giorni festivi non ci saranno variazioni.

"La delibera – ha affermato l’assessore ai Trasporti, Stefano Rispoli - nasce da un’esigenza, quella di aggiornare la rete del trasporto pubblico teatino e farlo in modo da rendere il trasporto pubblico efficiente in città, quanto anche alla luce del radicale mutamento portato dalla pandemia – illustrano il sindaco e l’assessore ai Trasporti, Stefano Rispoli – nella riorganizzazione è previsto il passaggio anche nei pressi dei centri commerciali cittadini, una scelta non univoca, né funzionale a tali realtà, ma che cambia radicalmente l’impostazione odierna, che vede collegamenti dedicati verso le realtà della grande distribuzione e non circolari, dunque collegati alla città e a servizio di un’utenza più ampia, come lo diventeranno con la riorganizzazione. Le corse arriveranno infatti a zone che avevano il diritto di essere collegate al resto del territorio e che non lo sono state, agevolando una mobilità da e verso il centro storico, che passa nei pressi di quelle realtà commerciali e intercettando dei flussi di utenti che così potranno avere la possibilità di venire in centro con benefici che non saranno solo per pochi, ma che interesseranno l’intera città, collegata meglio".

E se per l’assessore di maggioranza Vincenzo Ginefra "la rimodulazione porterà benefici sotto l’aspetto turistico ed economico anche grazie a Megalò" dalle opposizioni sono piovute critiche. Per l'ex assessore Colantonio (Lega), «appaiono i tagli alle corse dei filobus, unici mezzi ecologici universalmente riconosciuti e per i quali l'amministrazione ha usufruito di tanti finanziamenti "green" in questi anni». Per Carla di Biase (Fratelli d’Italia) «tagliare i mezzi a vantaggio dei centri commerciali è la sconfitta dell’assessore al Commercio Manuel Pantalone. Esiste un accordo con Megalò? A quanto ammontano le risorse?". La stessa questione viene posta dalla consigliere Serena Pompilio di Azione Politica.

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