rotate-mobile
Venerdì, 31 Marzo 2023
Attualità

I trabocchi patrimonio dell'Unesco: parte l'iter per il riconoscimento

Le antiche macchine da pesca realizzate come 'palafitte' nel mare sono state inserite nella lista del 'Patrimonio culturale della pesca' dell'Unesco, candidandosi a ottenere il riconoscimento dell'Onu per l'educazione, la scienza e la cultura

I trabocchi puntano al riconoscimento come patrimonio dell'Unesco. Le antiche macchine da pesca realizzate come 'palafitte' nel mare che caratterizzano la costa teatina entrano nel percorso di riconoscimento dell'attività della pesca come patrimonio dell'umanità.

Il trabocchi sono, infatti, inserite nella lista del 'Patrimonio culturale della pesca' dell'Unesco, candidandosi a ottenere il riconoscimento dell'Onu per l'educazione, la scienza e la cultura. L'iniziativa rientra nel progetto Pcp-patrimonio culturale della pesca, che attraversa 6 regioni ed è condotto da nove Flag italiani, (i tre abruzzesi Costa Blu, Costa di Pescara e Costa dei Trabocchi e il Flag Veneziano-Vegal, Flag Chioggia e Delta Po, Flag Cav Fvg, Flag Costa dell'Emilia-Romagna, Flag Marche Nord, Flag Golfo degli Etruschi).

Il progetto è stato presentato a maggio al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e ha l'obiettivo di diffondere la conoscenza del ricco patrimonio di pratiche e mestieri collegati al settore della pesca e a valorizzare luoghi, mestieri e tradizioni legati alle comunità dei pescatori di tutta Italia. Contestualmente è stato avviato l'iter di candidatura per l'inserimento del mondo della pesca, nella sua completezza, nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale Unesco. Ciascuno dei consorzi ha indicato gli elementi più identitari dei propri territori da far comparire nell'elenco dei beni e che saranno sottoposti al giudizio della commissione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I trabocchi patrimonio dell'Unesco: parte l'iter per il riconoscimento

ChietiToday è in caricamento