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Tassa sui rifiuti, sgravi per imprese e famiglie in difficoltà: ecco come fare richiesta

Sarà pubblicato il 1° ottobre il bando approvato dalla giunta di Chieti. si potranno chiedere le agevolazioni con riduzioni tariffarie, fino a 1.082.505 euro per utenze domestiche e non domestiche

Sarà pubblicato il 1° ottobre il bando approvato dalla giunta di Chieti che prevede sgravi per famiglie, imprese e professionisti in difficoltà. Scattano le riduzioni della Tari, la tassa sui rifiuti: si potranno chiedere le agevolazioni con riduzioni tariffarie, fino a 1.082.505 euro per utenze domestiche e non domestiche.

"Un milione di euro di sgravi resi possibili da fondi governativi, che abbiamo pensato di distribuire fra famiglie - poco più del 50 per cento - imprese e partite Iva su cui più si fa sentire il post pandemia, oltre alle vicissitudini del piano di riequilibrio che abbiamo dovuto varare per risollevare il Comune". Così il sindaco Diego Ferrara illustra le novità per la cittadinanza, affiancato dagli assessori all'ambiente Chiara Zappalorto, ai tributi Tiziana Della Penna, al commercio Manuel Pantalone e alle politiche sociali Mara Maretti. "Come avevamo annunciato in sede di definizione delle tariffe - dice il sindaco - abbiamo lavorato con Teate Servizi e i nostri settori per rendere possibili i benefici". I fondi consentono di sostenere le fasce più in difficoltà, rivolgendoli alle famiglie con redditi Isee fino a 10mila euro, e a imprese e professionisti che nel periodo più nero della pandemia hanno avuto perdite economiche certificabili al 27 per cento. "Abbiamo ragionato e lavorato insieme, condividendo ogni passo con le associazioni di categoria di cui abbiamo accolto le istanze", afferma l'assessore Zappalorto.

Per quanto riguarda le utenze non domestiche sono stati fatti diversi incontri perché l'incentivo fosse il più diffuso ed equo possibile: "Nelle varie riunioni abbiamo studiato il modo per renderlo il più capiente ed equo possibile - conferma Pantalone - ricomprendendo gli operatori economici con fatturato inferiori ai 10 milioni di euro nel periodo di imposta 2019, e che nell'intervallo pandemico del 2020 hanno subito una riduzione del fatturato medio mensile di almeno il 27 per cento rispetto all'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso fra marzo e aprile 2020. Siamo riusciti a fare in modo che fosse sotto il 30 per cento - chiude l'assessore - così da includere più attività possibili".

"Equità è il termine chiave che abbiamo utilizzato anche per le utenze domestiche - spiega Maretti - abbiamo scelto di aiutare quella parte di comunità che ha meno mezzi, sotto la soglia Isee di 10mila euro ma che ci consente di raggiungere circa il 50 per cento della popolazione teatina, per cui l'appello è di farne richiesta".

La somma deriva dai trasferimenti statali del 2020: si tratta di fondi finalizzati all'utilizzo della Tari, che non creano una variazione di tariffa, ma un'agevolazione che subentra successivamente al calcolo. Per le utenze non domestiche ci sono diversi requisiti stabiliti nel bando: riguarda tutti gli operatori economici, attività d'impresa e professionisti, riepilogati nella tabella del bando. È riferita alle partite Iva attive al momento delle domande e collegata al volume di affari in due periodi a confronto che sono stati i peggiori tra quelli caratterizzati dal Covid.

"Si parla - dice Della Penna - di una riduzione tariffaria da determinarsi per gli operatori economici con fatturati inferiori ai 10 milioni di euro nel periodo di imposta 2019, e che hanno subito una riduzione del fatturato medio mensile e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 di almeno il 27 per cento rispetto all'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020"

Le richieste per le agevolazioni della Tari dovranno essere presentate entro mezzogiorno dell'11 ottobre. Le istanze possono essere avanzate direttamente all'Ufficio protocollo di Teate Servizi di piazza Carafa, a mezzo mail all'indirizzo agevolazionetari2021@teateservizi.it, o ancora a mezzo app "smart.pa" scaricabile da Playstore per Android e da App store per I-phone. Poi c'è la possibilità di presentare richiesta attraverso i Caf: quelli disponibili sono Caf Uci in via Papa Giovanni XXIII, il numero di telefono è lo 0871.403177; Inca-Cgil in via Valera, 4 e via De Virgiliis, 4/a, contattabile telefonicamente allo 0871.33901/565390; Movimento Cristiano Lavoratori in via Pescara, 183 che risponde al numero 0871.552860. 

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