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Tamponi anche per chi rientra dalle regioni più a rischio: a Ortona continuano i controlli "drive in"

Si allarga lo screening garantito per tutta la settimana all'ingresso dell'ospedale Bernabeo, inizialmente rivolto solo per chi arrivava dall'estero

Tamponi per chi rientra dall'estero, per ragioni di lavoro o per vacanza, ma anche da regioni italiane che fanno registrare contagi da Coronavirus elevati, come la Sardegna, divenuta nuovo focolaio e fonte di grande apprensione.

Si estende lo screening avviato da lunedì dalla Asl Lanciano Vasto Chieti con i tamponi “drive-in” eseguiti all'esterno dell'ospedale di Ortona grazie a una postazione mobile del 118. L’iniziativa, riservata inizialmente ai vacanzieri di ritorno da Croazia, Malta, Grecia e Spagna, ora apre a un target più ampio di cittadini residenti o domiciliati nei comuni della provincia di Chieti, al fine di intercettare e isolare il maggior numero possibile di casi positivi al Coronavirus, così da contenere fenomeni di contagio. 

"Il virus sta tornando nei nostri territori importato da altre regioni e altri Paesi - mette in evidenza il direttore generale della Asl, Thomas Schael - come dimostrano i numeri delle ultime settimane. A fronte di una preoccupazione che sale con i rientri dalle vacanze, è necessario adeguare la capacità di risposta della sanità pubblica, testando un numero di persone che sia più ampio possibile. Invito perciò tutti i cittadini che rientrano in provincia di Chieti a presentarsi al 'drive-in' di Ortona per sottoporsi a tampone. La drammatica esperienza vissuta nei mesi scorsi ci ha insegnato che è necessario essere tempestivi, per individuare i positivi in fretta, tracciandone i contatti e trattando da subito i sintomatici. Solo così possiamo darci un vantaggio sul virus ed evitare il surplus di ricoveri in ospedale che abbiamo già vissuto e sofferto".

La postazione di Ortona resta attiva per l'intera settimana, con orari no stop dalle 9 alle 18.

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