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Presidio dei lavoratori contro il cambio di appalto per le filiali Intesa Sanpaolo. Filcams Cgil: "Contratto peggiorativo e non sottoscritto dai sindacati"

Un presidio di lavoratori e lavoratrici per protestare contro il cambio di appalto dei servizi di pulizia e sanificazione delle filiali di Intesa Sanpaolo. Lo preannunciano per domani, 14 luglio, alle 10, le segreterie Filcams Cgil Pescara e Chieti.

“Si è appena aperta una vertenza in riferimento al cambio di appalto dei servizi di pulizia e sanificazione delle filiali delle banche Intesa Sanpaolo”, scrivono in una nota le organizzazioni sindacali, “nello specifico in data 14 giugno 2022 veniva formalmente aperta dalla società uscente la procedura di cambio di appalto per i servizi sopra descritti, che ha interessato le filiali presenti sui nostri territori. La società subentrante, Skill Soc. Cons. Ar.l., nonostante le richieste di confronto da parte delle organizzazioni sindacali, ai fini della totale salvaguardia occupazionale, ha eluso i tavoli di contrattazione nazionale sottraendosi all’esame congiunto previsto dal Contratto collettivo nazionale e subentrando in appalto con una società terza (probabilmente in sub appalto)”.

Società che “ha sottoposto alle lavoratrici e lavoratori un contratto individuale che prevede riduzioni orarie applicando un contratto collettivo peggiorativo, sia nella parte normativa che in quella economica, non sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e associazioni datoriali maggiormente rappresentative. Addirittura alcune maestranze, aventi diritto al passaggio, non sono state contattate per riprendere servizio alle dipendenze della nuova società appaltatrice e/o sub appaltatrice”.

“Venendo meno ogni tentativo di confronto in sede sindacale”, sostengono i sindacati, “ci siamo visti costretti a sollecitare le istituzioni richiedendo la convocazione di tutte le parti presso la sede dell'Ispettorato territoriale del lavoro di Chieti/Pescara, che ha prontamente convocato le stesse al tavolo istituzionale per la giornata del 14 luglio alle ore 10”.

“Contestualmente siamo a richiamare la responsabilità sociale e solidale della committente Intesa Sanpaolo, anch’essa convocata al tavolo, al fine del passaggio di tutte le lavoratrici e lavoratori alle stesse condizioni preesistenti. Per le ragioni sopra esposte”, concludono Filcams Cgil Pescara e Chieti, “unitamente alle lavoratrici e lavoratori coinvolte nel cambio di appalto, in attesa dell’esito dell’incontro, dalle ore 9.30 terremo un presidio stanziale negli spazi antistanti l’ingresso della sede della Itl Chieti/Pescara in via Tiburtina Valeria 54”.

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