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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Super green pass: cosa cambia da oggi, le nuove regole

La stretta del governo Draghi e le date delle varie nuove restrizioni: fino al 31 marzo 2022 (fine dello stato d'emergenza) l’uso della certificazione rafforzata è esteso a quasi ogni ambito della vita pubblica

Da oggi scattano le nuove regole disposte dal governo Draghi: servirà il cosiddetto green pass rafforzato ottenibile con vaccinazione o guarigione dal Covid per entrare in bar, ristoranti, alberghi, piscine, stadi e per salire sui mezzi pubblici.

Dove serve il Super Green Pass da oggi

Come spiega Today.it, il super green pass è richiesto in zona bianca, gialla e arancione per accedere ad attività e servizi. Fino al 31 marzo 2022 (fine dello stato d'emergenza) l’uso della certificazione rafforzata è esteso anche alla ristorazione al banco nei locali al chiuso.  Ma è sui trasporti la restrizione più forte per chi non è vaccinato: su aerei, treni, navi e pullman che coprono le tratte nazionali potranno salire solo vaccinati o guariti. Stesse regole anche per il trasporto pubblico locale: autobus urbani, metropolitane, treni regionali. Senza green pass rafforzato ci si potrà spostare soltanto con i mezzi privati o con i taxi o auto a noleggio con conducente fino a nove posti. C’è invece una deroga al 10 febbraio, per gli scuolabus dedicati agli studenti over 12 e per gli abitanti delle isole che potranno spostarsi con il green pass base, solo per motivi di salute o di studio.

Al bar e al ristorante da mezzanotte non è più  possibile nemmeno sedersi a un tavolo all’aperto senza il green pass rafforzato. Chi non è vaccinato non potrà prendere nemmeno più il caffè al bancone, mentre resta sempre consentito l’ingresso per l’asporto.

Per chi ha il green pass base restano aperte le mense aziendali, ma non quelle delle forze dell’ordine per le quali vige l’obbligo di vaccino.

In sintesi, da oggi 10 gennaio 2022 e fino al 31 marzo 2022, il super green pass è esteso, oltre che per bar/ristoranti e trasporti, anche alle seguenti attività:
- al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra; poche le attività sportive che saranno ancora consentite a chi non è vaccinato: quelle individuali all’aperto, in strada, in mare, nei parchi pubblici; e dunque sì alla corsa, al ciclismo, alla vela.
- musei e mostre (a oggi, l’accesso a questi luoghi è consentito con il green pass base in zona bianca e gialla); cinema, teatri e sale concerto erano già riservati ai soli possessori di super green pass. Ma da oggi anche musei, mostre, biblioteche, archivi, e qualsiasi luogo di cultura sarà vietato a chi non è vaccinato.
- al chiuso per i centri benessere; centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
- parchi tematici e di divertimento;
- al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Fino al 31 marzo 2022 i visitatori potranno accedere alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice soltanto con il green pass rafforzato e un test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso, con esito negativo, oppure vaccinazione con terza dose.

Per chi è sprovvisto di super green pass, c'è ancora la possibilità di assistere alle cerimonie religiose in chiesa visto che il Vaticano non ha adottato ulteriori misure restrittive.

Green pass base per servizi e negozi: le prossime date 

Da giovedì 20 gennaio sarà necessario il green pass base – e quindi un tampone negativo -  per andare dal parrucchiere, dal barbiere e nei centri estetici. Lo stesso servirà dal 1° febbraio anche per accedere a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari. Non servirà nessun green pass ovviamente per entrare nei negozi di alimentari, nelle farmacie e nei negozi che vendono servizi essenziali (arriverà una lista specifica).

Le altre scadenze

Sempre dal 1° febbraio si riduce la durata del certificato ottenuto con il vaccino, quindi quello in versione rafforzata. Chi ha ricevuto l'ultima dose per immunizzarsi (ovvero la fine del primo ciclo) o il richiamo da oltre 6 mesi vedrà scadere il proprio green pass a meno che non faccia una ulteriore dose di vaccino.
Se fino al 10 febbraio sarà possibile solo per motivi di salute e di studio l'accesso ai mezzi pubblici per lo spostamento da e per isole minori anche con il green pass semplice, da quel giorno ci sarà l'obbligo di esibire il green pass rafforzato.. Fino al 10 febbraio il trasporto scolastico dedicato non sarà equiparato a trasporto pubblico locale rispetto all'uso delle certificazioni verdi Covid-19 e sarà accessibile agli studenti (primaria, secondaria di primo e di secondo grado), anche sopra i 12 anni, con solo obbligo di mascherina Ffp2 (e senza Green Pass). Sugli scuolabus non c'è obbligo di green pass rafforzato che invece da oggi è obbligatorio sui mezzi pubblici normali.

La misura più impattante è quella che arriverà dal 15 febbraio quando, fino al 15  giugno, scatterà l'obbligo di vaccino per i lavoratori pubblici e privati che hanno dai 50 anni in su, compresi quelli in ambito giudiziario e i magistrati. Senza vaccino o guarigione dal Covid, gli over rischiano la sospensione senza perdita del posto di lavoro e una sanzione amministrativa qualora accedano ai luoghi di lavoro senza certificato verde rafforzato.

Fino al 31 marzo 2022 è necessario usare le mascherine Ffp2 per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati), in caso di eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto; su tutti i mezzi di trasporto a lunga percorrenza, aerei, navi, treni; su tutti i mezzi di trasporto pubblico, autobus, tram, metropolitane.
 

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