Sono circa 1 milione, tra vaccinati e guariti dal Covid-19, gli abruzzesi in possesso di Green Pass "rafforzato". Secondo i dati diffusi dall'agenzia di stampa Ansa, sono oltre 150mila, invece, coloro che, non essendosi sottoposti a vaccinazione, potranno avere solo il Green Pass "base" attraverso l'esecuzione di un tampone.

Al momento, però, anche nella nostra regione, è corsa alle prime dosi per ottenere la certificazione: nell'ultima settimana ne sono state somministrate più di 5mila.

In particolare, in Abruzzo, su una platea di over 12 composta da 1.188.922 persone, ha completato il ciclo vaccinale l'83,7% degli utenti, pari a poco meno di 1 milione di cittadini. Sono invece 25mila quelli in attesa di seconda dose. A questi si aggiungono le persone guarite dal Covid-19 negli ultimi cinque mesi, che sono circa 15mila.

Sono senza alcune dose di vaccino, invece, 165mila persone (dato da cui vanno scorporati coloro che sono esenti dalla vaccinazione). Solo nell'ultima settimana, sono stati eseguiti 76mila test rapidi, per una media di quasi 11mila al giorno, per ottenere il green pass. 

Ma, da oggi, questo non basta più per molte attività: chi è in possesso dell'esito di un tampone negativo, infatti, otterrà solo la certificazione verde "base" e non potrà più accedere, fra le altre cose, a ristoranti, teatri e cinema.

In aumento, già dai giorni scorsi, in vista dell'entrata in vigore del Green pass "rafforzato" le prime dosi somministrate in Abruzzo. Nell'ultima settimana sono state 5.090, in crescita del 47% rispetto ai sette giorni precedenti e del 108% rispetto a due settimane fa. 

Per quanto riguarda i controlli, la Tua spiega che vengono effettuati in salita alla stazione di partenza, quasi tutti a Lanciano. Durante il viaggio, opera una ventina di accertatori del green pass. 

Come spiega l'agenzia Adnkronos, sui treni Rfi, in caso di problemi, il capotreno chiama un numero dedicato, collegato alla Polfer, il 1600. Se un viaggiatore non è in regola, viene invitato a non salire o a scendere alla prima fermata utile.

Per quanto riguarda gli autobus la situazione è più complessa, con 900 pullman in viaggio e 4.300 corse giornaliere. I controlli vengono effettuati a bordo e a terra, con l'ausilio di circa 40 accertatori di una ditta esterna.