Strada della Pace e Fondovalle Dendalo, avviata la procedura negoziata: per gennaio 2024 l'inizio dei lavori
Le due strade consortili saranno oggetto di interventi rispettivamente pari a 900 mila euro e 1 milione e 800 mila euro. Entro fine anno l'aggiudicazione dei lavori
Al via la procedura negoziata per strada della Pace e la Fondovalle Dendalo, in provincia di Chieti: entro il 31 dicembre 2023 è prevista l'aggiudicazione dei lavori. Ad annunciarlo è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Mauro Febbo.
L'iter per la sistemazione delle due strade consortili aveva subito diversi rallentamenti. Per strada della Pace, che collega Bucchianico (e scorrimento veloce Guardiagrele) e Chieti, l'importo dei lavori assegnato dalla giunta regionale è pari a 900 mila euro; per quanto rigiarda la Fondovalle Dendalo, collegamento Guardiagrele, Ari e Miglianico, l'importo è di 1 milione e 800 mila euro.
“Il Consorzio di bonifica, proprietario degli assi viari - spiega Febbo - con il commissario, avvocato Mario Battaglia, in attesa dell’approvazione della delibera Cipess 35/202 e della successiva bollinatura della corte dei conti, è andato avanti nella progettazione per non farsi trovare impreparato. Successivamente al via libera da parte della stessa corte dei conti si è dato immediatamente il via alla manifestazione di interesse a cui hanno risposto numerosissime aziende: 230 per Via della Pace e 234 per la Fondo valle Dendalo.
Sono state sorteggiate 12 imprese per ciascuno dei lavori e il Rup, l’ingegner Cesare Garofalo, ha avviato la procedura negoziale fissando i termini delle offerte".
Entro fine anno si avrà la definizione delle ditte aggiudicatarie e il conseguente inizio dei lavori previsto per gennaio 2024.
"C’è la necessità di questi interventi, diventati ormai improcrastinabili, per la sistemazione delle due arterie consortili che collegano punti strategici del comprensorio teatino. Ora - conclude Febbo - siamo alla fase finale e lo sforzo portato avanti dagli uffici tecnici, dalla governance del Consorzio di bonifica e della Regione Abruzzo ha permesso il raggiungimento di questo obiettivo nell’interesse dell’economia territoriale e della sicurezza stradale".