rotate-mobile
Attualità

Il giornalista teatino Stanislao Liberatore presenta il suo ottavo libro “Ovunque sei”

Un viaggio verso le Insulae Diomedeae alla ricerca della verità sull'esilio di Giulia Minore. La prefazione è di Giordano Bruno Guerri

A dieci anni esatti da “Il collezionista di emozioni”, zibaldone affettivo carico di eros e pathos, Stanislao Liberatore torna in libreria con “Ovunque sei – In viaggio verso le Insulae Diomedeae alla ricerca della verità sull’esilio di Giulia Minore” (Ianieri Edizioni).

All’interno del suo ottavo libro, il giornalista e scrittore teatino firma una agile ricerca storica dal titolo Giulia Minore, la figlia segreta di Ovidio, che può considerarsi a tutti gli effetti, una vera e propria indagine storico giornalistica che si propone di infondere nuova luce sulla vicenda umana di Ovidio, il cui mito continua ad esercitare l’interesse non solo di latinisti e studiosi di letteratura, ma anche di divulgatori ed appassionati del mondo classico, impegnati nell’esplorazione di zone d’ombra biografiche del passato. Un discorso tanto più valido per Ovidio, figura di primo piano dell’età augustea, descritta con l’habitus dell’arbiter elegantiae. 

“L’ipotesi che Ovidio sia il padre segreto di Julia Minor è suggestiva, e richiederà ulteriori indagini, al netto del suo appeal giornalistico – scrive nella sua introduzione Andrea Lombardinilo, professore associato di Sociologia dei Processi culturali e comunicativi del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti – ma è l’ulteriore conferma della leggenda che avvolge ancora oggi il poeta di Sulmona, la cui modernità risiede nella spinta al cambiamento culturale, esercitata in uno scenario sociale segnato dalla restaurazione del mos maiorum. Di qui la necessità di sondare tutte le ipotesi in campo sulle ragioni dell’esilio, fonte di ispirazione di una poesia del pianto dal sapore fortemente elegiaco”. 

Il libro di Stanislao Liberatore verrà presentato giovedì 8 ottobre alle ore 17, a Roma, presso la sala del Primaticcio, nella sede istituzionale della società Dante Alighieri presieduta dallo storico Andrea Riccardi, dove lo stesso autore teatino sarà insignito del Premio Eccellenza alla Cultura per l’anno 2020 conferitogli dal presidente e dalla giuria dell’Associazione Culturale e Cenacolo internazionale per la creatività espressiva e il dialogo VerbumlandiArt di Galatone, in provincia di Lecce. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il giornalista teatino Stanislao Liberatore presenta il suo ottavo libro “Ovunque sei”

ChietiToday è in caricamento