Shock Wave Festival a Francavilla, gli organizzatori: "Tanto divertimento ma anche diffusione della cultura musicale"
Gli ideatori del Festival nato nel 2019 Filippo Ricagni e Claudio Cavallucci parlano dell'importanza della diffusione della musica live in ambito territoriale
Una chiacchierata alle 3 di notte tra amici con unl sogno nel cassetto: realizzare un festival musicale con la più grande musica del panorama italiano a Francavilla al Mare.
La realtà si chiama Shock Wave Festival e a raccontarne la giovane storia sono Filippo Ricagni e Claudio Cavallucci, 26 e 27 anni, che sono riusciti a realizzare il loro sogno.
Da quella chiamata notturna il sogno di trasportare la grande musica dal vivo che ascoltiamo quotidianamente ne ha fatta di strada. Un concerto, sì, ma non solo. Un’esperienza immersiva in cui vivere l’evento non solo grazie alla musica ma anche al contesto che la circonda.
Nell'estate 2019 si parte. Con il supporto del Comune in piazza Sirena si esibiscono Rkomi e Ghemon, oltre ad alcuni artisti emergenti. Lo Shock Wave Festival, per qualche giorno, attira il pubblico giovani.
"Purtroppo - spiegano gli organizzatori - la pandemia l'anno successivo travolge il mondo degli spettacoli dal vivo". Sono anni di chiusure e restrizioni.
Dalla crisi però nasce un'opportunità. "Nel giugno del 2021 vede la luce Futura, un’associazione di promozione sociale con l’intento di gestire e sviluppare il centro di aggregazione giovanile della città che nasce nello stesso periodo e che prende il nome di Zona Futura all'interno del museo MuMi".
Il nucleo fondativo di Futura ricalca in buona parte quello dello Shock Wave e il progetto torna con nuove sensibilità, competenze ed energia. Il 2022 è l’anno della rinascita. "La novità - dicono Filippo e Claudio - è rappresentata soprattutto nella location: la spiaggia del lungomare Tosti, che può ospitare un numero maggiore di persone. L'obiettivo è far passare la musica rap, indie, trap, la culutura musicale rivolta a tutte le fasce d'eta. Un Festival che non è una semplice successione di concerti con tante attività in programma anche quest'anno".
Ariete, Coez, Pinguini Tattici Nucleari e Tommaso Paradiso erano stati i protagonisti lo scorso anno di quattro giornate entusiasmanti. Oggi 21 e fino a domenica 23 si torna a riempire la città con circa 18mila presenze attese per Articolo 31, Sfera Ebbasta e Geolier + Paky.
"In totale per l'evento sono circa 50 i volontari attivi per la riuscita del Festival. Siamo soddisfatti perchè portiamo avanti un prodotto giovane ma nel solco della tradizione di Francavilla che da sempre rappresenta un centro importante nell'ambito musicale. Per il futuro l'obiettivo è quello di moltiplicare gli eventi e continuare a portare novità nella diffusione della cultura musicale live in Abruzzo".