rotate-mobile
Mercoledì, 6 Dicembre 2023
Attualità Borrello

È uscito Appunti di viaggio, l'ultimo album degli Sfaratthons di Borrello

Il disco sarà presentato al pubblico mercoledì 14 agosto, in un concerto-evento, con la partecipazione straordinaria di Geoff Warren

A distanza di 3 anni da “La Bestia Umana”, gli Sfaratthons (inglesizzazione del dialettale “sfarattòne”, “scansafatiche”), band proveniente da Borrello, il paese delle cascate naturali più alte d’Italia, presentano “Appunti di Viaggio”, la loro seconda opera rock,  composta da nove brani, alcuni interamente strumentali, nel solco della tradizione del rock progressive, altri cantati, in italiano, inglese e dialetto abruzzese. 

Gli Sfaratthons hanno pensato ad un viaggio non solo musicale, ma anche visivo, letterario ed emozionale: il cd è infatti contenuto all’interno di un booklet di 36 pagine, in cui, oltre ai testi delle canzoni, vengono presentati dipinti a tema dell’artista Luca Luciano (affermatosi da anni in ambito nazionale ed internazionale e che recentemente è stato presente alla 58esima Biennale di Venezia). I brani in inglese sono stati scritti dal batterista del gruppo, rientrato due anni fa in Italia, gli altri da Argentino D’Auro (già autore del volume “La Bestia Umana - Una piccola impresa musicale”, che nel 2018 ha ricevuto una menzione speciale alla rassegna letteraria fiorentina “Ut pictura poesis”) e da Donato Di Luca, scrittore e poeta di origini abruzzesi, autore di libri, racconti, rappresentazioni e poesie, in italiano e vernacolo, giá vincitore di diversi concorsi di poesia dialettale, fra cui due edizioni consecutive del “Premio Sigismondi” di San Vito Chietino, negli Anni Ottanta.  

La presenza del flautista internazionale Geoff Warren, compagno di viaggio degli Sfaratthons per l’occasione, rappresenta il valore aggiunto dell’intera opera.  

"Appunti di viaggio" è il titolo dell’opera, ma anche il brano interamente strumentale con cui inizia il cd: una suite di circa dieci minuti, in cui l’iniziale suono del mare apre la strada ad archi, sintetizzatori, chitarre a 12 corde e mellotron, che si alternano tra frequenti cambi ritmici e di sonorità, ingredienti che si ritroveranno anche in "Vela", altro brano dai tipici connotati prog-rock, a tratti psichedelici. In "Cielo Nero" e "Notte" si fondono sonorità classiche e tratti di rock aggressivo: un ripetuto e ipnotico arpeggio di pianoforte introduce il primo dei due brani, prima di lasciare il posto al moog e alla chitarra distorta, mentre una sequenza elettronica, chiaro omaggio ai primi e validi esperimenti sonori “synth-pop” degli Anni Ottanta, apre il brano dedicato alla parte più intima della giornata, la notte. Nelle tre canzoni in inglese "With all the strength of my voice", "Trust" e "Your war, our war" la band effettua un viaggio in diversi luoghi del mondo, spostandosi dalla Siria, teatro di frequenti tragedie umane, alla Colombia, per anni in guerra, ma ora forse avviata sulla strada della pace e della speranza, come auspicato dall’ex Presidente Santos. 

I brani in dialetto "Vaije" (Vado) e "Ne journe, n’anne" (Un giorno, un anno) sono due autentiche perle che impreziosiscono il lavoro degli Sfaratthons, grazie alla fusione tra il jazz/rock ed il folk/etnico: la presenza della Corale “Trebula” di Quadri (CH) - una delle più antiche e prestigiose dell’Abruzzo - all’interno del secondo dei due brani, rappresenta un vero e proprio cameo, peraltro inusuale nel mondo del rock. 

"Appunti di viaggio" verrá presentato al pubblico mercoledì 14 agosto, in un concerto-evento, con la partecipazione straordinaria di Geoff Warren. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

È uscito Appunti di viaggio, l'ultimo album degli Sfaratthons di Borrello

ChietiToday è in caricamento