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Le criticità della Senologia di Ortona, Schael replica: "Mai avuta tanta attenzione come ora"

"La verità è che il nostro impegno è finalizzato a recuperare gli anni persi in precedenza quando gli stessi che oggi si strappano i capelli per la Senologia non si erano preoccupati di potenziarla sotto il profilo tecnologico" rivendica il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti

“Non serve la mobilitazione esterna per dare man forte alla Senologia di Ortona, a cui la direzione presta la giusta attenzione. Un’attenzione massima, come mai in passato”. A dirlo è il direttore generale della Asl Thomas Schael, che interviene per chiarire le azioni portate avanti nella Asl Lanciano Vasto Chieti per assicurare l’operatività del reparto dopo le criticità evidenziate dal centrosinistra regionale. 

È di ieri la notizia di una risoluzione presentata per denunciare le criticità del percorso senologico e proporre il potenziamento della chirurgia generale a indirizzo senologico dell'ospedale Bernabeo. A sottoscriverla i consiglieri regionali Silvio Paolucci, Antonio Blasioli, Dino Pepe, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Sandro Mariani e Marianna Scoccia. 

“La verità è che il nostro impegno è finalizzato a recuperare gli anni persi in precedenza, quando gli stessi che oggi si strappano i capelli per la Senologia non si erano preoccupati di potenziarla sotto il profilo tecnologico” commenta Schael rivendicando di essere riuscito a far destinare all’ospedale di Ortona, tra altri dieci in Italia, la donazione di un mammografo di ultima generazione, per la cui installazione si sono resi necessari lavori di adeguamento che si concluderanno a giugno. 

“Quanto all’ecografo - prosegue il dg della Asl - ne sono sprovvisti diversi reparti, che lamentano pari necessità, e siamo al lavoro per reperirne alcuni nelle pieghe di bilancio; alla Senologia è stata data comunque priorità assoluta nell’ambito dei fondi Pnrr, destinato essenzialmente al rinnovo delle macchine pesanti. Altro capitolo la medicina integrata, che non poteva essere finanziata con risorse di bilancio perché non inclusa nei livelli essenziali di assistenza: pur di garantirla, visto il gradimento espresso dalle pazienti in  termini di benefici, mi sono impegnato personalmente nella ricerca di uno sponsor che potesse mettere a disposizioni i fondi necessari. Li ho trovati e qualche giorno fa è stata firmata la delibera per il rinnovo della convenzione con l’università, una volta portati a termine i passaggi burocratici necessari per l’acquisizione della donazione”.

Per quanto riguarda il reperimento del chirurgo plastico, l’Azienda sanitaria locale spiega ancora di aver fatto propria la valutazione del direttore Simona Grossi circa la scelta della struttura con cui stipulare la convenzione. “Contestualmente è stata disposta la pubblicazione del bando per l'assunzione a tempo indeterminato di uno specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, così da strutturare il servizio in modo organico, evitando in futuro il ricorso a professionisti esterni. Questi sono i fatti - conclude Schael -  a fronte dei quali non posso accettare di passare per quello che non si cura della Senologia, affidata a Simona Grossi che contribuirà a tenere alta, come le è stato chiesto, l’immagine dell’Unità operativa”.
 

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