Effetto decreto: scaduta l'ordinanza del sindaco, a Chieti le scuole resteranno chiuse
Se la città resterà in zona rossa, dal 6 marzo resterà in vigore la didattica a distanza, come previsto dal documento firmato ieri dal premier Draghi
A Chieti le scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle dell'infanzia e i nidi, resteranno chiuse anche dopo il 7 marzo, data in cui scade l'ordinanza di sospensione dell'attività didattica in presenza firmata dal sindaco Diego Ferrara.
È l'effetto del nuovo decreto firmato dal presidente del consiglio Mario Draghi, che stabilisce la sospensione per le attività e i servizi educativi e dell'infanzia (nidi e micronidi) e che le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgano esclusivamente in modalità a distanza.
Dunque, come ha spiegato anche il sindaco, nel caso in cui la città dovesse restare in zona rossa, bambini e ragazzi continueranno l'attività didattica da casa.
"Dalla Asl - ha aggiunto Ferrara dopo la riunione con il prefetto e l'azienda sanitaria - abbiamo avuto la rassicurazione sul fatto che tutto il personale docente sarà vaccinato a breve nei prossimi giorni. Dunque, quando potremo riaprire le scuole lo faremo in piena e totale sicurezza".