Screening di massa e vaccinazioni Covid: Ortona è pronta
Al via anche qui i test antigenici rapidi dopo che il prefetto di Chieti ha istituito un tavolo ristretto per screening e vaccinaizone
Anche la città di Ortona si prepara a mettere in campo tutte le azioni preventive necessarie per contrastare la diffusione del coronavirus.
Il comune è tra quelli della provincia di Chieti attualmente classificati a rischio più alto e dove tra qualche giorno partirà lo screening di massa.
Ieri il sindaco Leo Castiglione ha partecipato in videoconferenza alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal prefetto Armando Forgione: sul tavolo del confronto tra amministrazioni locali, azienda sanitaria, forze dell’ordine e università, il piano operativo realizzato dall’Asl Lanciano Vasto Chieti per l’esecuzione di uno screening della popolazione mediante test antigenico rapido e l’organizzazione del piano vaccinale anti Covid.
"Siamo pronti ad attivare tramite il nostro Centro Operativo Comunale (Coc) le procedure necessarie per offrire assistenza logistica e organizzativa per questa campagna anticovid – sottolinea il sindaco di Ortona Leo Castiglione – e proprio per accelerare i tempi stiamo valutando l’operatività di due luoghi dove effettuare questi esami che si andranno ad aggiungere alla postazione di drive-in in contrada Tamarete. Come riporta la bozza del piano previsto dall’Asl, il target della popolazione individuata riguarda il mondo della scuola con alunni, genitori e personale docente, quello produttivo legato agli insediamenti industriali e più in generale i residenti di aree territoriali ad alta numerosità demografica e contagiosità".
L'amministrazione comunale, che ha già individuato alcuni luoghi sul territorio, nei prosismi giorni valuterà insieme al tavolo tecnico provinciale quali sono i più idonei. Castiglione ricorda che lo screening è su adesione volontaria. "Per questo - aggiunge - sarà fondamentale l’apporto dei medici di medicina generale che potranno utilizzare al meglio il loro bagaglio di conoscenze e di persuasione nei confronti dei propri assistiti. Infatti questa campagna si rivelerà efficace se vedrà una adesione consistente della popolazione, si parla di un target di 100mila tamponi".