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Screening di massa a Chieti: si inizia a febbraio per due settimane

Un ritardo causato dalle difficoltà si reperire personale sanitario. Otto le sedi individuate dal Comune

Partirà in ritardo, rispetto alle altre località della provincia coinvolte in questa fase, lo screening di massa con i tamponi rapidi ai cittadini di Chieti per individuare eventuali positività da Sars-Cov-2.

Come confermato dal sindaco Diego Ferrara, in città lo screening è previsto sabato 6 e domenica 7 febbraio, per proseguire il fine settimana successivo (13-14 febbraio), anche se già dalla prossima settimana dovrebbero partire i test agli studenti delle scuole superiori.

Un ritardo causato dalle difficoltà si reperire personale sanitario a sufficienza anche se, come ribadito da Ferrara e dall'assessore alla Sanità Giancarlo Cascini, "la campagna non è una corsa contro il tempo perché siamo ben consci, prima da medici che da amministratori, che avremo a che fare ancora mesi con la pandemia, poi, perché ci preme fare partecipare allo screening il maggior numero di concittadini possibile, questo, viste anche le basse adesioni che si sono riscontrate un po’ in tutti i centri in Abruzzo dove si è già svolto, sia grandi che piccoli".

Otto le sedi individuate sul colle e allo scalo dove potersi sottoporre test, tra palazzetti comunali e palestre degli istituti comprensivi. La partecipazione allo screening è su base volontaria.

Si stima di raggiungere circa 10mila persone ogni fine settimana, per un totale di 20mila. 
 

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