Il prof Schettini (La fisica che ci piace) parla a migliaia di giovani alla d'Annunzio: "Evviva i quaderni, sempre!"
Pienone al campus di via dei Vestini per la Notte europea dei ricercatori. La gioia del rettore: "Serata indimenticabile, vi prometto una festa a settimana"
L’università d’Annunzio mostra anche il suo lato più ludico a bambini, famiglie, iscritti, studenti delle scuole soprattutto secondarie di primo e secondo grado. A loro il professore e influencer Vincenzo Schettini, ospite d’onore e testimonial della Notte europea dei ricercatori 2023, dal palco principale del campus di Chieti si è rivolto in particolare durante il suo format-intervento “La fisica che ci piace”.
“Scrivere su carta è fondamentale perché sulla carta non appaiono le notifiche, evviva i quaderni, sempre!” la frase - facendo anche un mea culpa - che ha ripetuto agli studenti presenti e da cui poco dopo ha preso spunto per un post sui suoi seguitissimi canali social. Il prof da 2 milioni di followers, autore del libro "Ci vuole un fisico bestiale" nel quale racconta i fisici "più pop della storia", ha parlato a una platea gremita e attenta rispondendo a tante domande e dispensando consigli anche ai giovanissimi che si apprestano a frequentare il liceo: “State sempre attenti in classe, perché è lì che apprenderete la maggior parte delle cose”. E ancora: “L’intelligenza artificiale lasciamola ai ricercatori universitari, voi non ne avete bisogno”. Tantissimi applausi nel campus universitario e un via vai di famiglie, accademici, curiosi, futuri studenti per un totale di quasi diecimila persone, come confermato dall’Ud’A.
“L’università non è un posto noioso, imparare è bello e può essere divertente. Lo è anche insegnare” le parole del professor Liborio Stuppia, alla sua prima Notte dei ricercatori da rettore. Il tema di quest'anno è stato "One world, one health, one thousand culture", ovvero la connessione tra diverse culture e biodiversità del pianeta Terra, la cui salute è strettamente legata alla nostra e alla cultura della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.
Sul palco centrale oltre all'intervento di Schettini si sono susseguiti lo spettacolo “Nostos” con Irida Gjergji, il cameo canoro della soprano Chiara Tarquini e l’esibizione del coro UdAInCanto, diretto dal maestro Christian Starinieri in una serata di spettacolo, divertimento e insegnamenti.
Tutto questo accanto ai laboratori, agli esperimenti e alle varie iniziative organizzate dai dipartimenti all'interno e all'esterno delle aule.
In tarda serata la chiusura con un dj set che ha visto scatenarsi all'aperto giovani e adulti, a coronamento di una giornata indimenticabile per l'Ateneo d'Annunzio e per lo stesso rettore Stuppia che è salito sul palco a ringraziare tutti: "Siete stupendi - ha detto alla folla festante - vi prometto che dalla prossima primavera serate così ce ne saranno una a settimana. Vi garantisco che se prendo un impegno, lo mantengo!".