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Acqua, la Sasi traccia il bilancio degli ultimi 6 anni "tra progetti conclusi e opere in programma"

Il presidente della società, Basterebbe, si è pure soffermato sulla intricata questione dei 12 depuratori sequestrati, vicenda che si concluse con sentenza del 9 settembre 2019

 “Un bilancio positivo, tra tanti obiettivi raggiunti nonostante le difficoltà”. Il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, ha tracciato il consuntivo di sei anni di attività, tra progetti conclusi e opere in programma della società che gestisce servizio idrico e depurazione di 87 Comuni della provincia di Chieti. Una relazione verrà consegnata ai sindaci il prossimo 4 maggio (data dell'approvazione del bilancio 2021 e rinnovo del Cda) nella quale sono stati evidenziati "i cambiamenti epocali del sistema idrico e come la Sasi sia riuscita a rispondere con efficienza alle nuove richieste – ha spiegato Basterebbe – . Sono state due amministrazioni che hanno saputo risolvere questioni spinose e antiche come le controversie con Acea e Isi. Enorme il lavoro che è stato fatto a partire dall'agosto 2018 quando dopo alcune assemblee con i comitati dei sindaci la Sasi ha elaborato un documento sottoscritto da tutti i sindaci in cui si illustrava lo stato di emergenza e le criticità di approvvigionamento. Quel documento inviato alla Regione e ai Ministeri competenti  ci hanno permesso di ottenere i contributi del Pnrr”.

In conferenza stampa, nella sala "Benito Lanci" della casa di conversazione di Lanciano, il presidente ha ribadito l'impegno della Sasi sotto il profilo culturale e della sostenibilità “perché l'acqua è un valore, un bene essenziale, vitale e non è illimitato”.

Al tavolo della presidenza anche i consiglieri Corrado Varrati e Maira Roberti. Basterebbe si è soffermato sulla intricata questione dei 12 depuratori sequestrati, vicenda che si concluse con sentenza del 9 settembre 2019: “In merito a questo settore molto è stato fatto e si sta facendo, a testimonianza dei concreti risultati raggiunti c'è il mare pulito lungo la costa che da Vasto va a Ortona. Nutrito è pure il programma relativo al settore idrico con il potenziamento del sistema acquedottistico Verde, il potenziamento della capacità di trasporto, l'interconnessione tra i sistemi acquedottistici, gestione della pressione, ricerca e riparazione delle perdite. In merito alla ricerca perdite abbiamo ottenuto risultati davvero importanti – ha continuato Basterebbe – a febbraio 2020 quasi 20 mila utenti residenti a Vasto potevano contare su 9 ore di erogazione della risorsa, ad aprile di questo anno il 90 per cento ha l'acqua sempre, resta quel 10 per cento che risolveremo prima dell'estate. Analoga situazione a San Salvo, manca solo il distretto del centro storico dove interverremo nei prossimi 15 giorni. Stiamo procedendo anche su altri territori con progetti nostri e con la convinzione che la ricerca perdita sia fondamentale per recuperare i litri d'acqua che si disperdono ogni giorno da reti colabrodo”.

Basterebbe ha quindi rimarcato la posizione della società in merito alla multa di 600 mila euro comminata dall'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato: “Abbiamo agito secondo la legge, riteniamo questa sanzione ingiusta e abbiamo chiesto la sospensione, aspettiamo quindi che il Tar si pronunci”.

In merito alla petizione promossa da alcuni per chiedere l'intervento dei sindaci, la Sasi ha precisato “che nella nostra regione non sono i sindaci a poter esercitare il controllo sull'attività della Sasi, nonostante siano i destinatari di lamentale e reclami, ma la Regione”. La società, inoltre, ha tenuto a evidenziare la risoluzione di problemi relativi al personale con la stabilizzazione di 66 figure che operavano da anni con contratto di somministrazione e ha confermato la realizzazione di un laboratorio aziendale in grado di effettuare analisi e rilievi.

"Sono davvero tanti gli impegni portati a termine e molto c'è ancora da fare, intanto il prossimo appuntamento per l'attuale Cda è l'approvazione del Bilancio 2021 (che si chiude con un utile di oltre 5 milioni di euro) e il rinnovo del Consiglio" ha concluso il presidente questa mattina.

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