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Attualità San Giovanni Teatino

Pugno duro contro i trasgressori della raccolta differenziata e le deiezioni canine a San Giovanni Teatino

Sono già 7 le sanzioni comminate nel corso dei controlli disposti dal sindaco Di Clemente, dopo aver rilevato diverse violazioni e situazioni irregolari

Sette violazioni al regolamento comunale di gestione dei rifiuti e altrettante sanzioni amministrative comminate, a San Giovanni Teatino, dopo una serie di controlli. 

Il sindaco Giorgio Di Clemente, infatti, con con il comandate della polizia locale Corrado Tomei e il presidente della San Giovanni servizi Roberto Ferraioli, ha predisposto una task force sul territorio comunale per l’attività di verifica del corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini.

“Dopo aver rilevato più volte e in più parti del nostro territorio il mancato rispetto delle regole sulla gestione dei rifiuti – spiega il sindaco - culminato nell’utilizzo dei cestini posti lungo le strade come cassonetti dell’immondizia, dove sono stati messi sacchetti interi di pattume, ovviamente senza essere stato differenziato, l’amministrazione ha deciso di dare incarico al comando di Polizia Locale di controllare il conferimento dei rifiuti, in collaborazione con la San Giovanni servizi , attraverso sopralluoghi e appostamenti finalizzati a scoraggiare irregolare attività e procedere con le sanzioni previste dalla legge per i trasgressori. Purtroppo, sono già state rilevate 7 violazioni del regolamento comunale di gestione dei rifiuti per le quali sono state emesse altrettante sanzioni amministrative".

"A breve - fa sapere Di Clemente - partiranno anche i controlli per la corretta raccolta delle deiezioni dei cani, che troppo spesso vengono lasciate sulle strade, nelle aiuole, nei giardini da parte dei padroni che non rispettano così quanto previsto dalla legge, oltre ovviamente il decoro. Confido nella collaborazione di tutti voi cittadini affinché i controlli, in breve tempo, non abbiamo più bisogno di essere messi in atto, grazie ad un ritorno al rispetto delle regole di civiltà che ci devono sempre contraddistinguere”.

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