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Sanità, dal Ministero 10 milioni per abbattere le liste d’attesa in Abruzzo: "Recupereremo oltre 50mila screening"

Del finanziamento complessivo, oltre 3 milioni saranno destinati alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti per abbattere le liste d’attesa delle prestazioni sanitarie non urgenti

Il Ministero della sanità ha destinato all'Abruzzo risorse pari a 10 milioni e 934mila euro per abbattere le liste d’attesa delle prestazioni sanitarie non urgenti. Un investimento per recuperare i ritardi accumulati nel 2021 a causa della pandemia che ha portato, per il secondo anno consecutivo, ad una notevole riduzione delle prestazioni erogate. Lo rende noto l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì.

Secondo gli ultimi dati disponibili, a fronte di un sostanziale azzeramento di tutte le prestazioni rinviate nel 2020, entro la fine del 2022 potranno essere recuperati 5480 ricoveri chirurgici, 44207 prestazioni di specialistica ambulatoriale e 53963 screening.

Del finanziamento complessivo, 3 milioni e 202 mila euro saranno destinati alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 2 milioni 482mila euro alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 2 milioni 679mila a quella di Pescara e 2 milioni 570mila a quella di Teramo. 

"Questo piano straordinario - commenta Verì - va ad aggiungersi alle altre azioni in corso nelle nostre Asl, che hanno già permesso di recuperare la quasi totalità delle prestazioni rinviate a causa delle restrizioni legate all’emergenza Covid. Siamo convinti che questi ulteriori fondi consentiranno di ridurre ulteriormente le liste d’attesa, grazie ad un cronoprogramma dettagliato e concordato con le stesse aziende sanitarie".

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