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Faccia a faccia tra Asl e Comune di Chieti, sindaco: "Restiamo vigili sulla radioterapia"

Diversi i temi trattati: dalla Radioterapia all’istituzione dell’Unità complessa di cure primarie (Uccp) da ubicare nell’ex SS. Annunziata, alla situazione epidemiologica per Covid-19 in città

Si è svolto ieri l’incontro tra Asl e Comune di Chieti per mettere a fuoco alcuni punti cruciali per la sanità teatina. Erano presenti il sindaco Diego Ferrara, l’assessore alla Sanità Giancarlo Cascini, la presidente della commissione consiliare Sanità Gabriella Ianiro, il direttore generale della Asl Thomas Schael e il direttore sanitario Angelo Muraglia.

Diversi i temi trattati: dalla Radioterapia all’istituzione dell’Unità complessa di cure primarie (Uccp) da ubicare nell’ex SS. Annunziata, alla situazione epidemiologica per Covid-19 in città. 

Schael ha confermato l’impegno della Asl per l’acquisto del sistema laser di posizionamento pazienti per l’avvio dei trattamenti di radioterapia, il cui avviso esplorativo scade oggi. “A gennaio, potranno essere presi in carico nuovi malati – riferisce la Asl -  mentre sono stati avviati percorsi alternativi per quelli che hanno necessità di iniziare le sedute subito e non possono essere curati a Chieti. Ribadito anche il sostegno della direzione aziendale per trovare le soluzioni meno disagevoli per questi pazienti nella presa in carico presso altri ospedali”.

L’incontro, sollecitato dall’amministrazione comunale per fare il punto su una lista di priorità prevalentemente incentrate sulla fruibilità del percorso oncologico e radioterapico, messa a rischio dal cattivo funzionamento dell’acceleratore lineare e dalla tac e dalla pet mobile. “Sull’impegno della Asl all’acquisto del sistema laser di posizionamento, da noi richiesto per evitare che i malati debbano fare le terapie a Pescara o Teramo, ribadiamo che saremo vigili affinché l’iter dell’acquisto avvenga nel più breve tempo possibile, evitando le lungaggini burocratiche che potrebbero far slittare a mesi di distanza l’accesso alle cure” ha detto il sindaco Ferrara. 

La direzione della Asl ha parlato anche dell’acquisto di un nuovo acceleratore lineare, inserito in un percorso amministrativo per l’ammodernamento tecnologico atteso da anni dalla Radioterapia, che fa i conti con la mancanza di risorse da destinare agli investimenti. Destino analogo per la Pet-Tac, il cui acquisto è stato inserito nel maxi progetto di riqualificazione dell’ospedale. Il sindaco però ha precisato che non è stata data una tempistica precisa “sia per l’avvio della gara, così come per i lavori connessi alla sistemazione della strumentazione in reparto” motivo per cui non c’è stata piena condivisione.  

Nel corso della riunione è stata anche rinnovata la volontà di collocare l’Uccp nell’ex SS.Annunziata, così da realizzare in centro una “casa della salute” nella quale  integrare cure primarie e assistenza specialistica; ai rappresentanti dell’amministrazione comunale Schael ha chiesto di sensibilizzare i medici di medicina generale della città così da acquisire un numero adeguato di adesioni e permettere l’avvio del progetto innovativo per l’assistenza territoriale.

Per quanto riguarda l’emergenza coronavirus, il direttore generale della Asl ha annunciato la partenza per gennaio dello screening di massa con i test antigenici: “Siamo in attesa di ricevere il materiale dalla Protezione civile - ha detto Schael - ma se lavoriamo insieme nel reperire gli spazi per l’esecuzione dei test e il personale necessario possiamo identificare eventuali nuovi focolai, e prevenire una nuova impennata dei contagi”.  
 

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