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Roccamontepiano commemora San Giovanni e ricorda le 500 vittime della frana del 1765

Mercoledì 23 giugno la messa alle ore 19 per ricordare la frana che travolse il paese e decimò la popolazione residente

Accadde nelle prime ore del mattino del  24 giugno di 256 anni. Roccamontepiano venne travolta da una frana che decimò la popolazione residente dell’antico borgo, nato attorno alla Rocca dei principi Orsini e Colonna nel periodo alto medievale.

Fu così che la tradizione rurale dei fuochi di San Giovanni si legò, indissolubilmente, alla tragedia roccolana che non ha pari nella storia dei dissesti idrogeologici se non facciamo riferimento al Vajiont del secolo scorso.

Una messa in località "La Grava" alle ore 19 verrà celebrata mercoledì 23 giugno.

Una storia poco conosciuta ma che negli ambienti scientifici se ne discute ancora oggi, per la tragica estensione e per la drammatica scomparsa di un intero abitato in pochissime ore e con un numero considerevole di vittime.

A Roccamontepiano così, da oltre vent’anni, la comunità intera si ritrova attorno a questa cerimonia e tradizione dei giochi del Palio alla vigilia del santo che non a caso é collocato proprio in corrispondenza del solstizio d’estate.

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