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Undici comuni insieme per l'istituzione della riserva naturale dei gessi frentani

Primo incontro pubblico, a Gissi, con le comunità dei Monti Frentani per presentare il progetto di uno studio di fattibilità per l'istituzione di una riserva regionale dedicata alla vena del gesso

Undici comuni uniti nel progetto di istituzione della 'riserva naturale dei gessi frentani'. Sabato 11 marzo, nel museo storico-etnografico di Gissi, si è svolto il primo incontro pubblico con le comunità dei Monti Frentani per presentare lo studio di fattibilità per l’istituzione di una riserva naturale dedicata alla vena del gesso.

Il progetto è stato finanziato nell’ambito delle comunità di progetto promosse dal Gal Maiella Verde. L’intervento interessa una porzione del settore abruzzese dei Monti Frentani, in particolare l’area attraversata dalla cosìddetta 'vena del gesso appenninica' delimitata a sud-sud ovest dagli abitati di Tufillo e Palmoli, ad est-sud est dal fiume Trigno, ad ovest dagli abitati di Liscia e Carpineto Sinello, a nord dal fiume Sinello e dall’abitato di Cupello.

I Monti Frentani sono un gruppo montuoso della fascia collinare subappenninica al confine tra Abruzzo (provincia di Chieti) e Molise (provincia di Campobasso), che prende il nome da una antica popolazione sannita che popolava questi territori già in epoca preromana. Nel progetto sono coinvolti i comuni di Tufillo, Dogliola, Fresagrandinaria, Lentella, Furci, San Buono, Gissi, Palmoli, Carpineto Sinello, Cupello e Guilmi.

Borghi che, chi più chi meno, presentano tracce e testimonianze di un'architettura comune: quella del gesso che affonda le radici in tempi antichissimi ma anche un territorio singolare e caratteristico a livello naturalistico e paesaggistico. Un enorme contenitore prezioso che racchiude un eredità di cui tutte le comunità che ne fanno parte potranno usufruire. Uno sviluppo turistico di qualità, "speciale" e "particolare".

Obiettivo del progetto è quello di avviare uno studio di fattibilità preliminare all’istituzione della 'Riserva naturale regionale dei Gessi Frentani'. Lo studio analizzerà il sistema dei gessi frentani, sia dal punto di vista geologico che floristico, faunistico, culturale e tradizionale con particolare attenzione al sistema delle cavità carsiche dei gessi. A chiusura delle attività sarà prodotto lo studio di fattibilità, comprendente la cartografia, le considerazioni degli studiosi, oltre alla documentazione appositamente predisposta per l’istituzione della riserva naturale regionale dei Gessi Frentani.

La particolarità di questo sito rende fondamentale l’azione di riconoscimento del suo valore, infatti, come afferma il referente del progetto Alessio Massari: “Ci stiamo concentrando sui gessi perché sono un elemento caratterizzante esclusivo che in Abruzzo non ha eguali. Oltre al paese di Gessopalena, troviamo qualche altra piccola emergenza nella valle del Pescara e nei Monti della Laga. A livello nazionale esempi simili al nostro sono in Emilia Romagna ed in Piemonte. Nell’area centrale dei Monti Frentani sono presenti affioramenti gessosi di notevole estensione con un altissimo valore naturalistico. Il motivo, dunque, è di dare un valore riconosciuto e riconoscibile al territorio, tramite l’individuazione di un’esclusività nazionale, anche da poter utilizzare come brand”.

Cristalli di gesso

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