Revocato per la seconda volta il divieto di balneazione a Fosso Marino, FdI Vasto: «Faremo richiesta di accesso agli atti»
Nel solo mese di luglio l'ordinanza è stata emessa due volte, la prima solo per 24 ore: «Una schizofrenia amministrativa che merita approfondimento»
È stato revocato ieri, 25 luglio, il divieto di “balneazione temporaneo” a Vasto emesso con ordinanza sindacale a seguito della comunicazione del distretto provinciale di Pescara dell’Arta, che aveva evidenziato valori “non conformi” sui punti di prelievo per la balneazione nell’area di Fosso Marino.
Il divieto era stato emesso il 22 luglio, ovvero solo tre giorni prima, e non era la prima volta in questo mese: già il 13 luglio la balneazione nelle acque antistanti la foce di Fosso Marino era stata temporaneamente vietata e quella volta il divieto era durato solo 24 ore.
Il continuo andirivieni dell'ordinanza sindacale non è sfuggito al coordinatore cittadino di FdI, Piernicola Carlesi, che in una nota scrive: «Riteniamo che il secondo divieto di balneazione in soli dieci giorni sia un affronto per la splendida città turistica di Vasto», precisando che «nei prossimi giorni presenteremo un accesso agli atti per conoscere i dati che hanno spinto il sindaco a emettere prima l’ordinanze di divieto di balneazione, poi ritirarla dopo sole ventiquattro ore e poi nuovamente a riproporla dopo pochi giorni. Una schizofrenia amministrativa che merita approfondimento».